Problemi tra figlio, padre e nuova compgana
Buonasera,
siamo una coppia di circa tren'anni, stiamo insieme da due anni e mezzo e conviviamo da poco più di un anno. Il nostro si sta rivelando un rapporto in crescita, sempre più bello e di cui siamo entrambi molto convinti. Il problema però è che lui è separato, con un figlio di quasi 6 anni, con cui ultimamente i rapporti stanno diventando sempre più conflittuali. Al momento della separazione il bambino aveva 2 anni e oggi vive con noi per metà della settimana. Sono due anni che il bambino non frequenta l’asilo perché la madre non ha voluto vaccinarlo, quindi non andando a scuola non ha altri rapporti che con degli adulti: i nonni, la madre e noi. La madre vive da sola con lui, dormono nella stessa stanza.
Ultimamente nel bambino si è rafforzato l’atteggiamento di imitazione nei confronti del padre, assumendo anche atteggiamenti da adulto, come quando si introduce in discorsi di cui non può conoscere il significato e imitando quello che dice il genitore (ad esempio dicendo “si anche secondo me” quando si discute guardando il Tg). Ci sembra sempre di più alla ricerca di attenzioni eccessive. Pochi giorni fa ad esempio, dopo essere andato in bagno ha chiamato il padre come di consueto per essere aiutato nella pulizia, scoprendo poi che in realtà non aveva fatto niente e dicendo di aver fatto solo uno scherzo. Stanno nascendo problemi relazionali tra il bambino e la ragazza, con il bambino che cerca di estrometterla come figura e suscitando anche in lei sentimenti di contrasto che stanno sfociando nella scelta di isolarsi quando c’è lui per non creare tensioni, che però di fatto si creano, nascono malesseri e malumori, non c’è un clima sereno; lei inizia ad avere problemi di somatizzazione.
Vorremo chiedere un parere su come affrontare questa situazione perché siamo molto preoccupati che questo problema possa portare alla rottura del nostro rapporto.
Grazie