Problema familiare: Nipote con problemi non si fa aiutare.
Buonasera,
Vi scrivo perché non so più come porre rimedio ad una situazione che va degenerando sempre più, soprattutto da quando non abito più con i diretti interessati.
Mia nipote ha 20 anni e viene da un contesto familiare veramente malsano. Una madre con evidenti problemi, manipolatrice, egocentrica, priva di empatia, aggressiva ed irresponsabile. I figli sono costretti a vedere la sottomissione del padre e violenza in ogni sua forma. Non entro nel merito degli assistenti sociali perché è una battaglia che affronto da quando ho 20 anni (ora 30) ma senza successo... Mia nipote è da quando ha 16 anni che vive stabilmente con me, mia madre e mio padre. Gli altri sono ancora con la madre.
Nel tempo S. (Mia nipote) ha cominciato a manifestare gli stessi identici atteggiamenti della madre, sia con noi che con i vari partner, siamo arrivati però al punto che non ci si può parlare in nessun modo, non accetta ne consigli, ne critiche ne confronti, è sempre sulla difensiva e molto vittimista, sfocia, mettendola di fronte all'evidenza, in atti violenti. È arrivata a prendermi per i capelli. Io sono 3 anni che le tento tutte per fargli fare un percorso con un terapeuta: comprensione, impormi, gentilezza, minacce, ignorarla. Nulla ha avuto successo. Ho ottenuto solo 3 mesi di sporadica terapia.
Da quando me ne sono andata a vivere a 600km per lavoro (da circa un anno) la situazione è peggiorata. Ha problemi nelle relazioni sociali, sono sopraggiunte fobie e manie e l'aria a casa è un eterno conflitto fatto di urla e pianti. Purtroppo mio padre anche ha vari problemi, è un insensibile e un po' menefreghista e a lungo andare ha preso in odio la nipote trattandola malissimo quando "attacca" anziché cercare di comprenderla.
Io vorrei aiutarla e non so come, ha perso già 3 anni di scuola ed è diabetica e per nulla responsabile della sua vita. Ho paura resti sola, che non riesca ad inserirsi in un contesto lavorativo ne sociale. Inoltre la vita per mia madre (sua nonna di quasi 70 anni) è sempre peggio. Lei da me non vuole venire proprio perché teme il mio giudizio e la mia presenza (cerco sempre di farla ragionare, senza successo) e non so più cosa fare.
Come posso convincerla ad affrontare seriamente una terapia?
Grazie a chiunque mi risponderà
Una zia disperata