Agnese domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Campobasso

L'importanza della psicoterapia

Ciao a tutti, più che una domanda, vorrei parlare con voi della mia esperienza e spronare tutti quelli che sono nella mia stessa situazione. Ho 21 anni e fondamentalmente sono una ragazza fortunata, ho una famiglia, un ragazzo bellissimo, amici, la possibilità di studiare, insomma non mi manca nulla! Purtroppo però soffro di depersonalizzazione da un anno circa, i primi attacchi sono stati forti e destabilizzanti, mi sentivo persa, non capivo cosa mi stesse succedendo, percepivo la realtà come un sogno, mi sentivo distaccata dal mio corpo e ovviamente ero in uno stato confusionale acuto. Nessuno poteva capirmi, nessuno poteva aiutarmi, mi sentivo sola in una situazione di panico che non riuscivo a controllare. Nel frattempo, sono andata da uno psichiatra, il quale mi ha insegnato delle tecniche di rilassamento, dalle quali però non ho tratto beneficio, in quanto, dopo averle praticate mi sentivo ancora più confusa e stanca. Il sintomo si è ripresentato dopo 6 mesi circa, a Gennaio, e questa volta è perdurato mesi, non solo in maniera molto più forte e duratura, ma con annessi stati bassi dell'umore. Più mi sentivo così, più il mio pensiero era concentrato sul problema, più ci pensavo e più mi spaventavo, più mi spaventavo e più il panico aumentava, insomma un incubo! Ho passato momenti davvero bui, ero ossessionata dalla morte, dalla vita mi interrogavo sull'esistenza, ero demoralizzata, demotivata, ero perennemente triste. Ho così deciso di farmi aiutare da una specialista psicologa ed insieme abbiamo intrapreso un percorso di psicoterapia. Questo mi ha aiutato molto nei periodi difficili, avere l'aiuto di una persona competente è rassicurante e soprattutto è una strada per conoscere non solo il problema di fondo, ma soprattutto per conoscere se stessi, vedersi da un altro punto di vista. Avere un posto e una persona che ti ascolta, che in un certo senso ti capisce, con la quale parlare di tutto ciò che ci passa per la testa, senza essere considerati pazzi, è importantissimo! Oggi gli attacchi sono diminuiti, anche se a tratti ho ancora uno stato dell'umore basso, so che potranno ritornare perché purtroppo sono acuiti dallo stress e l'università contribuisce a questo, ma mi sono sentita sollevata a non essere l'unica "strana", insomma mi sono sentita capita, finalmente, per una volta. Purtroppo determinate esperienze se non si vivono di persona non possono essere capite da tutti, l'importante è non arrendersi mai, continuare a combattere, perché sono sicura che un giorno potrò dire di avere superato questo periodo! Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso di psicoterapia dal quale potrete trarne sicuramente benefici, circondatevi di persone alle quali tenete, distraetevi e coltivate le vostre passioni. Vi abbraccio.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Claudia CAMPISI Inserita il 19/10/2016 - 07:23

Buongiorno Agnese,
la ringrazio per aver voluto condividere la sua esperienza "positiva" di crescita e consapevolezza.
Il feedback che mi sento di darle è che i risultati che sta ottenendo sono il frutto di un ottimo lavoro di squadra tra lei e il suo terapeuta...ma la motivazione a cambiare la propria condizione di disagio è tutta sua!
In bocca al lupo e grazie ancora per averci resi partecipi.
Dr.ssa Claudia Campisi