Non ho più la volontà di vivere
Salve , il mio problema é il seguente : "Da poco mi sono diplomato e ho 2 mesi di estate davanti . Mentre ero ancora a scuola fantasticavo su come divertirmi questa estate , e trovavo anche modi nuovi e belli che mi avrebbero appassionato. FINITA la scuola sto avendo problemi a non essere depresso. Questa situazione c era anche durante l anno scolastico ma li ero preso dallo studio e quindi anche se avessi trovato un modo per godermi la vita , non avrei potuto ... In parole povere in questo momento : Non trovo niente che mi piaccia ne hobby ne ragazze ne attività con gli amici , non ho neanche lo stimolo di avere un rapporto sessuale. Niente . Niente in tv su internet , interessi voglie niente. È esattamente come se avessi perso la volonta di vivere , un po come l iter salvifico di Schopenhauer. Sono davvero depresso e triste . In questo momento non sopporto i miei amici li considero idioti e vorrei liberamene ma una parte di me , me lo impedisce. Sto facendo uso di cannabis in questo periodo ( non in maniera assidua ma per dormire visto che mi vengono complessi bestiali ) . Non considero la cannabis un atto immorale assolutamente ma vorrei stare "bene" anche da solo ( un po come era da bambino ). Ho letto molto di recente libri sulla psicologia, in particolare Dale Carnegie e un manoscritto di cui non ricordo il nome. CREDO CHE SIANO STATE queste letture a causarmi i miei problemi. Oggi vedo ogni cosa ogni comportamento umano o sociale ogni mia azione e di altri con gli occhi di uno psicologo . Ad esempio io ho 18 anni e non faccio uso di alcol o droghe ( ad esclusione della cannabis ogni tanto ) e quando vedo ragazzini di 16-17-ma anche 18 anni mi incazzo come un animale quando li vedo bere o atteggiarsi in certi modi , proprio perché non vedo il loro comportamento come normale ma come anormale . Do un interpretazione filosofica e psicologica. Tipo : "Lo fanno pee un complesso di inferiorità oppure per emergere nel gruppo. ". Ho anche problemi a relazionarmi con le persone proprio per questo mia attegiamento da Traduttore dei comportamenti umani. Sono considerato molto bello inteligente e divertente dalle persone che conosco e che mi conoscono. Quando ero bambino ero molto eloquente e amichevole. ORA tendo ad inquadrare le persone in base al loro comportamento sociale se fanno una cosa come la fanno perché la fanno . E se una persona dovesse piacermi riuscirei a trovarle un difetto anche minimo. Non faccio amicizia facilmente . Sono uno che crede molto nell amicizia e che é stato deluso molto spesso, anche perché credo molto nel rispetto. Gli unici che amo in questo momento veramente sono i mie genitori anche se litigano di continuo per il lavoro... mah e vabbe. P.s. Ripeto mi sto sentendo davvero male quasi fuori dal mondo .ogni volts chd mi comporto come si comportano gli altri ( nel modo sbagliato secondo la mia logica basata sullo studio comportamentale ) mi sento come osservato dagli altri come se stessi facendo l idiota anche se son loro quelli che si comportano cosi sempre. Non mi diverto piu con niente a meno che non sono solo o ho fumato o bevuto. E le cose che prima mi interessavano. Ora non mi interessano più. Forse sono cresciuto e questo é normale fatto sta che sono anche molto triste. Non so più su chi contare ( eccetto i miei genitori) e molto spesso vorrei solo allontanarmi da tutto. Come secondo disturbo sono affetto da ansia sociale , ma credo si sia capito . Grazie vi prego datemi dei consigli .