Michela domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Ancona

Aiuto... sono ansiosa

Ciao, sono una ragazza di 19 anni e fin da quando avevo 16 anni sono ansiosa, ansia che ora è aumentata. Lavoro in un supermercato dove il direttore e un dipendente ci provano continuamente con me e questo mi porta a continui litigi con il mio ragazzo, perchè lui vorrebbe che mi comportassi in maniera più cattiva con loro invece di limitarmi a dire di no. Ma ho paura che se mi arrabbio ci rimetto io, anche perchè non hanno dei comportamenti troppo espliciti, buttano tutto semplicemente sullo scherzo e su battutine a sfondo sessuale. I miei genitori si sono separati quando avevo 10 anni e vivo con mia madre, anche se non fa altro che insultarmi, farmi sentire uno schifo e cerca di mettermi i bastoni tra le ruote per ogni cosa. Se una sera esco devo rientrare alle 23 e mi dice che sono un'egoista perchè con lei non ci sto mai, se le dico che non ceno a casa anche se sono le 5 del pomeriggio cerca subito di farmi sentire in colpa dicendo che ha già preparato la cena, eccetera. Come se non bastasse mi ha anche comprato una macchina (che le sto ripagando io perchè non ho intenzione di vivere sopra le sue spalle) assicurandomi che era in condizioni perfette, invece poi si è rilevata un catorcio. Quindi avendo a disposizione 300 euro al mese ho anche difficoltà a mettere soldi da parte per un futuro.
Ho avuto dei ragazzi prima di quello attuale è tutti mi hanno sempre presa in giro, nessuno si è mai interessato a me e mi ha tradito persino quella che credevo fosse una delle mie migliori amiche. Il mio ragazzo è stupendo, è il punto di riferimento che ho e una spalla su cui appoggiarmi ogni volta che succede qualcosa e ci sto da più di un anno ormai. Non voglio perderlo. Ho così tanta paura che è diventata un'ossessione. A volte mi vengono in mente idee strane, ad esempio ogni volta che voglio fare qualcosa di diverso (anche il più semplice gesto quotidiano come cambiarsi gli orecchini o spostare qualcosa da un'altra parte rispetto al suo posto abituale), mi blocco. Mi dico tra me e me che se lo faccio lui mi lascerà o gli succederà qualcosa di brutto. E più o meno da quando sono iniziati i problemi al lavoro questa cosa è diventata più pesante e ricorrente. Non ho mai trovato il coraggio di dirlo al mio ragazzo perchè non voglio che mi prenda per matta. Ho deciso di lasciare il mio lavoro ma ho paura di essere troppo traumatizzata per riuscire a trovarne un altro.. Anzi di sicuro nemmeno vorrò trovarlo.
Non so più cosa fare, aiuto

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Lucia Catiuscia Balloi Inserita il 24/06/2016 - 18:48

Lasciare il lavoro è una fuga dai problemi che ti stanno circondando in questo periodo . Dovresti prendere un po' di ferie e ricavarti degli spazi per te . Una buona psicoterapia è lo spazio ottimale. Tutto si può risolvere se c' è la volontà di farlo. Se sei di Cagliari o dintorni contatami per una chiacchierata più dettagliata.
Un saluto