Laura  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Bari

Persone che superano i confini

Ciao a tutti, sono una ragazza di 31 anni spesso mi sento a disagio quando le persone mi parlano con troppa confidenza o invadono il mio spazio, anche se non ho dato segnali di apertura.
Sono una persona tranquilla, riservata, e mi piace stare nel mio mondo, fare le mie cose con serenità.
A volte ho paura che gli altri fraintendano il mio comportamento o pensino che io ricambi attenzioni che non voglio perché mesi fa mi sono trovata in spiacevoli situazioni frequentavo ginnastica dolce all'inizio ci siamo scambiate due parole mi sembrava tranquilla ma poi si avvicinava un po' troppo faceva battutine si avvicinava anche quando volevo stare tranquilla, è successo anche che un altra ragazza che lavora allo sportello postale si permetteva sempre di chiamarmi e salutarmi con il mio nome come se fossimo amiche ho provato un senso di fastidio mi aveva proposto anche un altro orario per andare da lei mi disse che mi aveva notato altre volte mentre io se la incrocio per strada nemmeno la riconosco.. ora cerco di evitare questi posti per paura che accada un altra volta mi ha lasciato una paura non so a cosa sia dovuto o se sono strana, lo visto come un invadenza non so se devo farmi una colpa se non mi piace questo tipo di approccio

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 31/10/2025 - 14:41

Torino
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Buongiorno Laura,
ognuno di noi ha bisogno di definire i propri confini e sentirsi autorizzato a difenderli. Non c’è nessuna colpa in lei; ha tutti i diritti di preferire un tipo di approccio piuttosto che un altro. Trovo però interessante le sue reazioni ai comportamenti invadenti degli altri: paura ed evitamento. E’ come se non si sentisse autorizzata a difendere questi confini, come se non sapesse se sono giusti, o addirittura si sentisse in colpa perché li ritiene eccessivi. Questo per dirle che il suo problema non è l’entità dei suoi confini ma il suo non permettersi di essere così com’è. Lei va bene così, ma il fatto di non esserne convinta non le permette di viversi serenamente, di difendere con tranquillità i suoi spazi e forse anche molto altro. Il timore di avere qualcosa di sbagliato può diventare un fardello molto pesante da portare, confrontarsi con qualcuno sul tema potrebbe essere un valido aiuto per lei. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, d.ssa Manuela Leonessa

Dott.ssa Alessia Stefanini Inserita il 04/11/2025 - 12:23

Buongiorno,
quello che hai scritto è un vissuto molto più comune di quanto si pensi, anche se spesso non se ne parla.
Stai semplicemente ascoltando e rispettando il tuo bisogno di spazio, e questo è qualcosa di sano, non di sbagliato.
C’è chi ama la vicinanza e chi, come te, sente il bisogno di più distanza per sentirsi al sicuro. Quando questo confine viene oltrepassato, anche in modo non intenzionale, può generare disagio.
Nel tuo racconto emerge che alcune esperienze recenti ti hanno fatta sentire invasa, e il corpo sta ora cercando di proteggerti evitandole di nuovo. È un meccanismo di difesa, non una colpa.
Se senti che questa paura o il senso di colpa stanno diventando troppo pesanti, parlarne con una psicologa potrebbe aiutarti a dare un significato più ampio a queste esperienze.
Dott.ssa Alessia Stefanini