Vale la pena sopportare tutta questa sofferenza?
Salve...ho perso la mia terapeuta per un brutto male e da quel maledetto giorno non riesco più a riprendere in mano la mia vita. Provo un enorme vuoto e un profondo dolore che faccio fatica a contenere...mi manca ogni giorno di più!
Quando bussai la prima volta al suo studio ero più morta che viva...mi seguiva da quasi 5 anni e, grazie al suo impegno, sostegno e supporto, avevo fatto grandi miglioramenti fino ad arrivare a laurearmi ( per me da sempre meta irraggiungibile).
Ora mi sembra tutto senza senso...mi sono rivolta ad un'altra terapeuta (conoscente della mia dottoressa) per farmi aiutare ad elaborare la perdita ma con scarsi risultati...non percepisco un reale interesse verso di me e di conseguenza sento una grande solitudine interiore che mi spinge, il più delle volte, a desiderare di raggiungere la mia cara dottoressa a cui mi sentivo tanto legata!
Come posso uscire da questo vortice di sofferenza acuta?
Ho ripreso ad avere attacchi di ansia e vivo momenti di grande fragilità durante la giornata. La notte non dormo e di giorno provo a fare mille cose per non ricordarmi che lei non c'è più, ma il pensiero corre sempre dove il cuore fa tanto male...e la ritrovo lì in quella grande ferita che il tempo credo non potrà mai cancellare!
Mi manca il suono della sua voce, mi manca parlare con lei, mi manca il "nostro" spazio, mi manca la stanza di terapia con lei!
Perchè la vita fa così? prima ti dà le cose belle e poi te le te toglie...