Marika  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Roma

Non riesco più a essere me

Sono sempre stata una ragazza abbastanza sicura fino a due anni fa..
Sono una ragazza di 28 anni con una bambina di 7 e separata.. Sono due anni che soffro insieme a mia madre per via di mio fratello minore che soffre di deliri psicotici. Due anni ormai di dolore vero episodi a me sconosciuti guasi assurdi incomprensibili avvolte paurosi. Due anni che mi chiudo in me senza manifestare ciò che provo realmente.. Ho tolto due anni alla mia vita non uscendo più trascurando e alla fine lasciandomi con il mio compagno smettendo di lavorare e avvolte trascurando mia figlia.. Mi sono detto basta voglio tornare a vivere.. Ma ora nn riesco più faccio fatica a stare con le persone nn riesco a interagire mi sento soffocata da me stessa. Chiusa e anche se io mi sforzo cercando di oltrepassare il mio limite in questo momento nn riesco.. Voglio tornare me

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Katarina Faggionato Inserita il 02/09/2020 - 13:12

Buongiorno Marika,
i disturbi di tipo psicotico non fanno soffrire solo il paziente ma anche le persone che si prendono cura di lui. Il carico dei familiari è importante, ci sono i costi oggettivi come per esempio il tempo dedicato al familiare e poi quelli soggettivi come il senso di impotenza, l'isolamento, la difficoltà a farsi i propri programmi, non sapere come rapportarsi con il familiare affetto dalla malattia mentale.
È molto importante mantenere i propri spazi personali.
Se il Suo fratello è seguito presso il Centro di Salute Mentale, potrebbe informarsi se sono previsti degli incontri informativi e di supporto per i familiari. In ogni caso può valutare anche un supporto psicologico individuale per Lei.
Un caro saluto
Dott.ssa Katarina Faggionato

Dott.ssa Marta Brocca Inserita il 02/09/2020 - 08:32

Buongiorno Marika,
il testo che riporta meriterebbe sicuramente di essere contestualizzato in maniera più approfondita con l'aiuto di un terapeuta. Quando si è detta "basta voglio tornare a vivere"? Quando ha capito che la situazione le stava generando sofferenza?
Inoltre, quali sono le situazioni nelle quali si sente soffocata da se stessa? Comprendere i significati che le si aprono in queste situazioni potrebbe aprirle delle nuove possibilità di azione.
Cordialmente
Dott.ssa Marta Brocca