Apatia, ansia, a chi rivolgersi?
Salve sono Alex di anni 27.
Dall’ età di 16 anni ho iniziato il mio percorso di natura Teatrale , sono partito da una compagnia amatoriale di quartiere e pian piano ho allargato conoscenze e competenze e quest’anno ho concluso una tournée con una compagnia in tutta Italia.
Nel periodo che va dal 2013 al 2016 ho abbandonato gli studi universitari per iscrivermi ad un accademia teatrale in cui mi sono diplomato .
Durante il secondo anno del sopracitato percorso formativo ho sperimentato quello che io , leggendo e documentandomi in internet , definisco un attacco d’ansia o panico .
Successe così : durante il training fisico che svolgevamo ogni mattina per risvegliare il corpo di cui fa tanto uso un attore di teatro , ho iniziato a piangere senza alcun motivo conscio.
Questo avvenimento ebbe ripercussione forti per una decina di giorni successivi dove mangiavo poco e dormivo anche meno , paura di perdere il controllo , angoscia.
Poi col passare del tempo ho riacquistato quella che io definisco “percezione del sé “ e attraversando delle fasi buie a qualche sprazzo di luce sono riuscito a concludere il percorso accademico e andare avanti. Avanti ,fino ad oggi, alla stesura di questo testo.
Veniamo al dunque, sono sempre stato uno pieno di incertezze ma da un po’ di tempo ho dei dubbi su talmente di quelle cose che le mattine le passo chiuso in una stanza a far niente , ma senza il piacere di poltrire, o in giro con lo spettro che sto perdendo tempo .
Ma in me non vi è nessuna scintilla che inneschi l’azione , il fare o un’ inversione di marcia, la cosa che più mi preoccupa e che anche il Teatro sembra non avere più senso e sono spesso in bilico tra domande del tipo : “ ma è veramente quello che voglio ? “ “ e se invece? “ “ e se “ “ e se “ ….? E mentre la testa lavora tipo macina di grano dall’ esterno si vede un uomo seduto o steso che fissa il vuoto nell’ immobilità.
Innanzi tutto ringrazio chi è giunto fino a questo punto nella lettura.
Premettendo che so che è impossibile fare diagnosi e/o paventare soluzioni attraverso scambi di messaggi , quello che cerco è una direzione ad un specifico percorso terapeutico ,il più utile al mio caso , che già ho intenzione di intraprendere.
Ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione dedicatami Vi porgo cordiali saluti.
Alex.