Giuseppina  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Benevento

Soffro di disturbi mentali?

Salve Dottori ,sono una ragazza di 28 anni e da 15 giorni mi sento agitata ,palpitazioni e irrequieta,tutto in seguito ad un'offerta di lavoro che mi sembrava allettante rispetto a quella che ho ... e quindi avevo detto di si . Poi passavano i giorni e non ero sicura e quindi cambiaVo idea tra me e me .. poi ripensaVo che invece avevo detto bene ....poi ripensaVo che non volevo rischiare ..... !!!! Alla fine chiamo il tizio e dico una bugia e che quindi non posso e vengo meno all'offerta dopo aver detto si inizialmente.
Il tizio si arrabbia e mi chiude il telefono in faccia !!!! Lo richiamo non risponde. Scoppio a piangere e penso sono una scema ho perso un'occasione .......e se il lavoro attuale non mi bastasse piu' ???Dal tizio non mi potrei nemmeno piu' avvicinare .....mi dirà di no perché sono inaffidabile !!!E se lo chiamassi o tentassi un incontro con lui per scusarmi e gli dicessi :"ho risolto tutto vengo "....sbaglierei??????! CHE PROBLEMA HO ?:(

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 05/09/2018 - 00:16

Buonasera Giuseppina,
Come già lei ha ipotizzato il datore di lavoro potrebbe interpretare questo suo ripensamento come una mancanza di stabilità e quindi inaffidabilità, quindi è un'operazione rischiosa in questo senso.
Pertanto, forse sarebbe opportuno riflettere sulle motivazioni della sua titubanza ad accettare questo posto di lavoro.
Cosa significa per lei questo nuovo lavoro?come mai non si è sentita pronta ad affrontarlo?Quali paure ha attivato in lei questa nuova prospettiva lavorativa?
Quali aspettative nutriva verso di essa?
Inoltre, consideri che sicuramente questa circostanza ha attivato il malessere che ha descritto, ma che esso trova la sua origine anche in altre motivazioni legate alla sua vita in generale. Come si sente? È soddisfatta della sua vita? Che posto occupa il lavoro nella sua vita?
Ci pensi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)