Franco  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Imperia

Come capire se è depressione?

Buongiorno, io e mia moglie abbiamo 58 anni. Da un po' di tempo mi sembra che lei stia entrando un po' in depressione.
Volevo sapere se è possibile diagnosticare una depressione in atto con una visita psicologica anche se la stessa lo nega.
Ringraziando porgo cordiali saluti

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Daniela Vinci Inserita il 27/06/2018 - 09:59

Gentile Franco,
E' necessario che sua moglie voglia chiedere aiuto e desideri intraprendere un percorso o effettuare una visita.
Salvo casi molto gravi in cui vi è un rischio di nuocere a se stessi o agli altri, non si può costringere nessuno a chiedere aiuto.
Provi a parlarne e a trovare la giusta strategia per muoverla in questa direzione. Potrebbe iniziare lei stesso un percorso nella speranza che sua moglie desideri poi essere coinvolta.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 27/06/2018 - 12:54

Buongiorno Franco,
concordo con la mia collega rispetto alla necessità di confrontarsi con sua moglie sulla questione e a tale proposito, mi ha colpito la formulazione della sua richiesta.
Come mai secondo lei è necessario che sua moglie si sottoponga ad una valutazione psicologica se lei "nega" il suo malessere? consideri che i sintomi osservati da lei potrebbero riferirsi ad un altro disturbo o rappresentare semplicemente un calo di umore che sua moglie sente di poter gestire autonomamente. E' già successo in passato che sua moglie soffrisse di depressione? ha fiducia nella risorse emotive di sua moglie? cosa teme possa accaderle?
In ogni caso, è importante che lei provi ad avvicinarsi a sua moglie interessandosi semplicemente alla sua condizione emotiva più generale, evitando di fare riferimenti a sintomi specifici se lei non li menziona e lasciandola libera di manifestare le sue sensazioni, se lo desidera.
Infatti, il primo passo per manifestare accoglienza e comprensione ad una persona è proprio quello di lasciarla libera di esprimere ciò che sente, evitando di esprimere giudizi o avanzare ipotesi diagnostiche sulla base di sintomi che possono essere parziali o troppo complessi da identificare.
Un caro saluto

Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)