Margherita domande di Alimentazione  |  Inserita il

Ancona

Non mi piaccio ma non reagisco

Ho 23 anni , sono alta 164 cm e peso circa 64kg, zero tonicitá, zero esercizio fisico, mangio tanto E spesso, soprattutto per noia. Sono spesso a casa da sola e circa ogni ora sento l'impulso di stuzzicare.. Non mi guardo mai allo specchio senza vestiti, non curo il mio corpo, non riesco ad avere rapporti col mio ragazzo perché mi sento grassa e flaccida. Capisco che basterebbe controllarsi col cibo e fare un po'di movimento ma non lo faccio,non ci riesco, resto a casa e invento delle scuse (per me stessa). Cosa mi succede?

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Dott.ssa Giuseppina Cantarelli Inserita il 26/02/2017 - 10:04

Buongiorno Margherita ,
164 per 64 kg, non non fanno di una donna, una persona obesa e nemmeno in eccessivo sovrappeso. Se si sente e si vede poco tonica , non è necessario andare in palestra tutti i giorni , basta un pò d'attività fisica aerobica 3 volte la settimana come una sana camminata , bicicletta , danza, nuoto ecc..., tutte attività divertenti che possono rafforzare in pochi mesi la sua muscolatura e rendere il suo corpo più armonioso e incidere positivamente anche sulla riduzione dell'appetito e sull'aumento di energia. Se il suo ragazzo vuole fare l'amore con lei , non le è mai balenata l'idea, che sia perchè la desidera esattamente per come è, e che, se lei al contrario non desidera lui , non sia soltanto perchè non si piace, ma perchè è lui che forse non le piace abbastanza? In amore, la passione deve necessariamente essere più forte della paura:paura di non piacere , di non provare piacere, paura d'abbandonarsi , aprirsi e mostrarsi ecc.., Mi pare che , nella sua vita , sia proprio la passione che le difetta. Occorre perciò lei trovi qualcosa che la entusiasmi e che la spinga fuori casa, sia esso uno sport , l'iscrizione ad un associazione di qualsivoglia natura , piuttosto che ad un corso di teatro o di pittura. Certo è necessario un pò di sforzo ,ma credo ne valga la pena , poichè nessuno verrà a salvarla dal suo stato di passività ed inedia ,condizioni che peraltro credo, nulla abbiano per il momento a che fare con una sindrome , nè con un tratto depressivo, ma solo con una forma di profonda pigrizia e tendenza a compensare le sue possibili insoddisfazioni attraverso una costante gratificazione orale che è andata nel tempo aumentando nonchè, alla pericolosa tendenza ad abbandonarsi all'autocommiserazione. Sta a lei decidere se peggiorare la sua situazione o rialzare la testa. Buona norma , sarebbe comunque sottoporsi al più presto a visita medica ed esami clinici, onde escludere problemi organici, che potrebbero stare alla base di alcuni dei sintomi che avverte.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma