Quando il cibo detta legge
Ciao, sono una ragazza di 17 anni. Da un anno circa che soffro di bulimia nervosa. Non è facile parlarne per questo preferisco scrivere qui ad una " sconosciuta " . Mia mamma lo è venuto a scoprire da qualche mese ormai e la cosa che mi fa davvero male e che lei creda che la colpa Sia sua . Mi ha detto che sono una delusione , ho tutto , non merito nulla ed ha ragione. Non è facile andare da un genitore e dire : hei mamma/ papà sono anoressica . Aiutatemi.
No, non lo è. Perché ci si vuole aiutare da soli , si pensa che è un modo per avere controllo su se stessi e nessuno potrà mai aiutare se non noi stessi. Le cause non dipendono dalla mia famiglia , ormai dopo anni le ho capite anche io che non sono stati loro a Ridurmi così. Non voglio scaricare sugli altri le conseguenze dello stato in cui mi trovo ma dico semplicemente che è tutto merito mio. Ci fissiamo sui modelli ideali che appaiono in TV , sui giornali e li vogliamo imitare se sei debole. È un modo per acquistare maggiore sicurezza in te stessa essendo io sempre stata sin da piccola molto insicura. Ma poi ci sono stati anche alcuni eventi in ambito affettivo , come il sentirmi rifiutare , che mi ha indotto a pensare che non sua abbastanza bella , magra ecc come se mi mancasse qualcosa dalle altre , ma in realtà ho tutto ed è ciò che mi ripete mia madre. Per questo forse non meritavo davvero nulla magari ora sarei una "Sana". Loro mi hanno accontenta ogni volta che fosse stato possibile e quando non lo era capivo che era giusto così perché non sono di certo le "cose " a farci felici. E me ne accorgo anche ora. Non sono eccessivamente sotto peso , ma comunque non voglio ingrassare. Vorrei aiutare a far capire a mia madre che non è colpa sua , che forse è vero sono una delusione perché tutti i genitori desiderano vedere i figli al meglio , vorrei uscire da questo stato mentale che mi accompagna da anni . Ma ho paura. La stessa paura che mi accompagna da sempre. Quindi forse prima di uscire dalla Bulimia vorrei sconfiggere questa paura.