Come sviluppare l'empatia nei bambini

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Pubblicato il   / Genitori e figli
Come sviluppare l'empatia nei bambini

Cos'è l'empatia?

L'empatia è la capacità di comprendere lo stato emotivo dell'altro o immedesimarsi nella situazione vissuta dall'altro.

Perchè è importante svilupparla nei bambini?

Molti ricercatori degli ultimi anni (es.Rothbart e colleghi) sono accordi nell'affermare che bambini con alti livelli di empatia tendono a mettere in atto con minor frequenza comportamenti aggressivi e antisociali (es. bullismo) a favore di comportamenti di aiuto e cura verso gli altri.

Cosa permette di sviluppare l'empatia?

Sviluppare la capacità empatica ha inizio nell'infanzia, attraverso l'ambiente familiare. L'empatia nei bambini viene modellata dagli adulti che si prendono cura di loro. Quando il genitore fornisce amore e cura, soddisfa i bisogni fondamentali dei bambini e dà l'opportunità ai bambini di esprimere le proprie emozioni (Swick, 2005, pag. 53), insegna contemporaneamente ai propri figli il modo di essere empatici.

Grazie a questi rapporti, i bambini imparano e sviluppano la capacità di entrare in empatia con gli altri ed esprimere affetto e attenzione a coloro che li circondano. Al contrario quando i bisogni non sono soddisfatti o una sana relazione di attaccamento non si è stabilita tra genitori e figli, i bambini diventano "più inclini a essere insensibili alle necessità degli altri" e a sviluppare un comportamento aggressivo o non-sociale (Swick, 2005).

Come si stabilizza l'empatia?

Goleman (1995) identifica due dimensioni di empatia, Consapevolezza di sé e Consapevolezza relazionale.

Essere empatici richiede una grande quantità di auto-consapevolezza. Lo sviluppo di auto-consapevolezza e comprensione delle emozioni è guidata inizialmente dai genitori e senza di essi i bambini non sono in grado di identificare e analizzare le emozioni degli altri. "Così, i bambini hanno bisogno di vivere, prima di tutto in famiglia esperienze di affettività e occasioni in cui poter esprimere i loro sentimenti.

Hanno anche bisogno di esperienze nella gestione della loro vita emotiva – imparare a controllare le loro reazioni alle diverse situazioni (Swick, 2005). Lo sviluppo dell'empatia nell'infanzia permette di raggiungere nell'età adulta la capacità di analizzare la propria interiorità e le proprie emozioni per giungere poi alla capacità di comprendere le esperienze vissute dagli altri riuscendo a calarsi nel loro punto di vista. Ciò comporta anche saper adottare o esplorare prospettive diverse dalle proprie, di cui si può anche non essere d'accordo e che richiedono uno sforzo cosciente e un ruolo attivo nel riuscire comunque a dare all'altro vicinanza e aiuto.

Questo sforzo cosciente porta all'acquisizione di competenze contestuali: apprendere un nuovo concetto cognitivo a partire dall'esperienza degli altri o conoscere prospettive nuove e diverse dalla propria porta spesso a riuscire a cambiare anche il proprio punto di vista, aumentare il dialogo, l'accoglienza dell'altro, la risposta empatica e mettere in atto azioni di aiuto verso gli altri (comportamenti prosociali).