Non voglio perderlo del tutto
Salve, ho concluso da poco non per mia volontà una relazione parallela durata più di due anni, durante i quali all'inizio eravamo entrambi fidanzati con altri, poi io mi sono sposata e solo dopo lui si è lasciato con la compagna. Abbiamo passato momenti unici, ma sempre con il fantasma dei partner ufficiali che per un motivo o l'altro non abbiamo lasciato. Dopo che lui lo ha fatto per circostanze fortuite, io ero determinata a fare lo stesso appena possibile...Ma da un giorno all'altro letteralmente ha deciso di non volere proseguire, sebbene fossero passati più mesi dallo shock del mio matrimonio che non sono riuscita ad evitare. E' come se solo in quel momento avesse realizzato che era single e che voleva una vita sua, non rubata ad altri. Per rafforzare questa idea, si è voluto buttare ciecamente in una relazione con un'altra che fino al giorno prima non avrebbe mai calcolato, totalmente opposta alle sue nuove prerogative acquisite con me. Inizialmente ha comunque voluto lasciare spazio a contatti anche se dirati, a magari incontri futuri pacifici, ma quando ha saputo che per un periodo stavo vivendo lontana dal marito si è allontanato, tagliando i rapporti e rispondendo solo se lo cercavo espressamente io. Si aggrappa al fatto che ha sofferto, che la nostra relazione lo ha distrutto, per giustificare il suo ripensamento e voler chiudere drasticamente, diversamente da quanto detto all'inizio. Io non voglio che sparisca in questo modo dalla mia vita, rimanendo solo quella che era di un altro e che non ha scelto lui, perchè con la dovuta tempistica lo avrei fatto... Vorrei riappacificarmi e magari in futuro ricostruire il rapporto su altre basi, vista la conoscenza profonda che ci ha caratterizzato il gran tempo trascorso assieme.. Come posso fare senza rischiare di farlo fuggire ancora di più? Voglio solo procedere in modo sereno e piano piano riavvicinarmi al marito, ma sento che solo sistemando con l'altro riuscirò a farlo...