da quando siamo fidanzati mi rifiuta
Salve,
ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Sono una donna di 41 anni, il mio compagno ne ha 53.
La nostra relazione è iniziata quattro anni fa. All'inizio si trattava di una frequentazione saltuaria. Dopo qualche mese abbiamo iniziato a vederci e dormire insieme quasi tutti i giorni. Lui, però, ribadiva in continuazione che "non stavamo insieme".
Abbiamo chiuso per qualche mese - ho preso io l'iniziativa - circa due anni fa. Da quando abbiamo iniziato a frequentarci di nuovo, sono stata chiara. Dato che era a tutti gli effetti una relazione di coppia, mi ero stancata delle sue fughe. Lui ha riconosciuto che in effetti era così e "stiamo insieme" , quindi, da un anno e due mesi.
Metto le virgolette perché non è cambiato nulla, di fatto nella frequentazione. Quindi, per me, questa storia esisteva da prima. In ogni modo da quando la relazione si è ufficializzata, il sesso è diminuito vertiginosamente fino quasi a sparire. Ovvero: lui non vuole praticamente mai!
Ho affrontato il discorso con lui che risponde semplicemente: che non gli va, che è normale che in certi periodi non gli vada e via dicendo.
Poco tempo fa è arrivato a dirmi che posso tranquillamente trovarmi qualcuno per fare sesso.
Ora, io ho la percezione che questo suo negarmi il sesso, adesso che "siamo fidanzati" faccia il paio con il disconoscimento che ci fosse una relazione prima quando passavamo comunque tutti i giorni insieme ma lui ribadiva che ero "un'amica".
In pratica, consapevole o no, mi sembra che lui metta in atto la stessa modalità di fuga o peggio, sia un modo di esercitare il potere.
Sinceramente, non so come agire.
Non ho nessuna intenzione di seguire il suo "consiglio" e trovare un amante.
Rimango allibita quando se ne esce così. Mi chiedo se ci sia una possibilità di vivere una relazione sana con quest'uomo.
Non mi sento ancora frustrata, ma so che è inevitabile che mi ci senta presto dati i suoi rifiuti.
Grazie
Cordialmente
Anna