Disturbo esplosivo intermittente?
buongiorno , mi chiamo Stefano , ho 43 anni , sposato , due splendidi figli che adoro...e un brutto caratteraccio! capita troppo spesso di arrabbiarmi in maniera sproporzionata , un tempo succedeva solo al volante come tantissimi altri , ora capita al lavoro ed anche nelle interazioni famigliari creando un disagio;
provo spesso insoddisfazione , io e mia moglie ci vogliamo bene , abbiamo uno scopo in comune che si chiama famiglia , stiamo insieme da ormai 22 anni ,sposati da 9; ed abbiamo superato assieme momenti drammatici che ci ha uniti , pero' con l'arrivo del primo figlio e' venuta a mancare da parte sua ogni forma di affettivita' nei miei confronti , di conseguenza anche il sesso , ne abbiamo parlato dopo qualche mese dalla nascita , lei nega ci sia un problema, minimizza , gli impegni sono tanti ed il tempo passa , ora abbiamo un'altro bimbo , qualche timido tentativo di coccola e sesso un paio di volte al mese , le scuse sempre le solite , stanchezza bimbi ecc.ecc.
potrebbe essere un motivo della mia insoddisfazione? giustifica gli scatti di ira?
con questa situazione non posso nascondere di aver desiderato altre donne , ma non e' facile dato che non cercherei solo sesso , anzi forse il bisogno primario e' quello di sentirmi ancora desiderato , "un uomo" , pero' penso ai figli al senso di colpa , penso che comunque lo si vuol chiamare voglio un gran bene a mia moglie , la desidero , ma i suoi continui rifiuti mi hanno portato ad essere io stesso freddo e distaccato. tutta colpa sua? non credo , e se ad allontanarla fosse proprio questo mio piglio da eternamente incavolato , perche' non me lo dice?
arrivato a questo punto probabile che la gente mi eviti , o comunque evita di discutere con me , teme i miei attacchi d'ira , da parte mia mi rendo conto che ho sempre qualcosa da ridire , e anche dove potrei soprassedere sembra che istintivamente prenda la palla al balzo per l'ennesima sfuriata. se non faccio la sfuriata mi resta dentro un fuoco , rancore , mi viene mal di stomaco.