Relazioni brevi e insoddisfacenti. Idealizzo le relazioni?
Buongiorno,sono un ragazzo di 19 anni e da un pó di tempo penso a quelle che sono state le esperienze che mi hanno "legato" ad un'altra persona. Analizzando il mio vissuto mi sono reso conto che non riesco a frequentare una ragazza per più di 3/4 mesi (quando va bene). All'inizio come è da prassi,mi sento particolarmente interessato,ma col passare delle settimane quel sentimento non matura,non germoglia,ma si spegne nel nulla. Al che mi rendo conto che non posso andare avanti,lo sento come qualcosa di coercitivo e interrompere la relazione mi restituisce in parte la mia serenità.
Non so quali meccanismi entrino in gioco nella mia testa,non riesco a leggere e interpretare il mio agire.
Premetto che mi piacerebbe trovare una ragazza che sappia suscitare il mio interesse anche dopo la prima fase idiliaca,purtroppo col passare del tempo le cose non fanno altro che peggiorare. Il fatto di non riuscire ad avere una relazione prolungata mi destabilizza,non colgo chi o cosa sia il problema di fondo. in ogni caso non mi demoralizzo e continuo ad andare avanti e vedere se la volta successiva é quella buona. Per quel che concerne la mia esperienza credo di essermi "innamorato" solo una volta,la prima ragazza che ho avuto,a 15 anni e con cui ho avuto una relazione in certi momenti travagliata,tra alti e bassi.
Mi sto gia perdendo nel mio discorso,quindi taglio corto chiedendo se i miei insuccessi relazionali sono figlie della mia tendenza ad idealizzare una relazione.