Ale  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Tradimento con collega sposato

Buongiorno,
sono sposato con mia moglie da 8 anni, dopo 3 anni di fidanzamento, con due bambini di 4 e 7 anni.
Da qualche anno siamo in crisi per questioni extrafamiliari (le rispettive famiglie) e le discussioni fra di noi si sono rese sempre più forti e accese, senza mai essere violente.
Ho scoperto l'anno scorso che mia moglie aveva iniziato una relazione di chat, e pranzi e camminate verso la metro dopo l'ufficio, con un collega sposato che all'inizio ha rifiutato il suo approccio.
Le ho parlato e lei mi ha giurato che non era successo nulla e che non mi avrebbe mai tradito.
Ora dopo circa 16 mesi dalla scoperta del possibile tradimento fisico, e dopo che lei ha negato in tutti i modi che abbia continuato la relazione con il suo collega, ho scoperto che in realtà lei lo ha tampinato ancora e che da giugno dell'anno scorso hanno avuto una relazione, anche fisica, con un tira e molla (settimane si e qualche settimana no).
Nel frattempo il papà è diventato papà! ma la relazione è continuata almeno fino a inizio agosto....
E' mia moglie che però cercava sempre di approfondire la relazione chiedendo risposte a sentimenti che lei provava e che lui non le ha mai confermato. (a me lei dice che è lui che si è fatto vivo e non riesce a giustificare le sue lettere in cui chiede conferme sui sentimenti che poi non arrivano o quando arrivano sono sessuali).
Nel frattempo, ha parlato male di me con praticamente tutti, riferendo cose false sul mio conto tanto che con le persono con cui abbiamo chiarito hanno detto di essere esterefatte del comportamento di mia moglie.
Ora abbiamo iniziato un percorso con un terapista, ma pur consapevole dei miei errori degli ultimi anni (litigate troppo intense) e un'assenza per depressione negli ultimi 3 mesi dovuta ai miei sospetti, non so se riesco a trovare la forza di poter perdonare mia moglie che, da quando ho scoperto tutto la prima volta, non ha mai cambiato atteggiamento e non mi ha guardato per mesi. Nel frattempo io ho dato tutto alla famiglia, cercando di trovare ogni occasione per ritrovare la felicità perduta.
Cosa mi consigliate di fare? Provo a dare fiducia per la seconda volta oppure inizio a pensare a un percorso alternativo che sia senza di lei e che mi priverà, comunque, della presenza costante con i miei figli.
Sono veramente confuso e disperato

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 12/09/2019 - 00:45

Buonasera Alberto,
Comprendo e condivido il suo malessere che, da ciò che scrive, mi sembra richieda una maggiore attenzione.
Infatti, leggendo il suo messaggio, ho avuto la sensazione che lei sia focalizzato in modo quasi esclusivo su sua moglie e sulla coppia, per cui "ha dato tutto", ricavando però un senso di frustrazione derivante dalla distanza emotiva di sua moglie.
Mentre, mi sembra che abbia riservato poca attenzione a se stesso, spazio che può essere molto prezioso per capire cosa sia meglio fare per lei in questo momento della vita.
Consideri, infatti, che per poter investire efficacemente in una relazione di coppia, è essenziale ritrovare il proprio equilibrio interiore.
Quindi, ciò che posso consigliarle, prima di prendere qualsiasi decisione, è concedersi uno spazio per sé in modo da fare maggiore chiarezza su Alberto e sulla coppia.
Una consulenza individuale può aiutarla in questo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).