Neanche io so cosa voglio...
Buongiorno,
ho 30 anni e da 6 anni sto con il mio ragazzo.
Abbiamo caratteri parecchio diversi, io sempre solare con la voglia di cominciare un nuovo giorno, lui un po' succube del lavoro e della vita in generale. Io sempre senza troppi pensieri, lui sempre con mille paranoie.
Io penso poco alle cose, agisco.
Mi piace l'uomo come me, che agisce, che decide certe volte anche per me. Avendo un carattere forte vorrei qualcuno che mi tenga testa. Lui non è così, non lo è mai stato, ma ho imparato col tempo ad amare tutto di lui, anche questo, mettendo io la positività nel rapporto che a lui manca.
Mi è sempre mancato qualcosa però, il fatto che lui si adagi su quello che ha, non facendo nulla per rinnovare sempre il nostro amore. Mai una sorpresa, qualcosa di diverso, di romantico...non è nel suo carattere. Abbiamo avuto un momento di "calo" due o tre anni fa, dove però ne siamo usciti più forti chiarendo il fatto che a me servivano più attenzioni, lui si è più "attaccato" a me, senza però cambiare il suo comportamento di adagiato nella situazione.
Da un po' (circa un anno) pensiamo ad una famiglia, e io ho sempre chiarito che prima voglio essere sposata, ma lui non ha mai voluto sentire ragioni (senza litigi, ma lui ha semplicemente sempre evitato l'argomento).
Fino a quando è arrivato il momento che mi ha chiesto se proviamo ad avere un figlio, e io gli ho risposto di no per questo motivo.
Dopo qualche mese da questo episodio non avendo ricevuto feedback io sono crollata, piangendo gli ho detto le mie ragioni per le quali vorrei una famiglia "tradizionale", nel senso che vorrei essere sposata. Lui mi ha risposto che voleva pensare una settimana. Al termine della quale, non ricevendo risposte, io ho cominciato a vedere (anche grazie a qualche amica), la mia storia in modo più obiettivo. Ho cominciato a vedere che mi manca qualcosa, mi manca il pizzico di pepe, e di amore (non nel senso che non mi ama, perchè me lo dice ogni giorno e me lo fa capire ogni giorno, ma il pizzico di "follia" d'amore).
Dopo circa tre settimane (sempre senza risposta), ho incontrato un ragazzo, che fin da subito mi ha dato una botta di quello che mi mancava. Lui è lontano e so che non ci sarà mai nulla tra di noi (in ambito affettivo intendo), quindi non voglio lasciare il mio ragazzo per lui, solo che in qualche giorno mi ha fatto ancora più rendere conto di cosa mi manca, proprio nel momento in cui mi stava mancando di più.
Il problema è che ieri (a distanza di due mesi), mi ha chiesto di sposarlo. Di nuovo la sua richiesta è stata senza un briciolo di romanticismo o di quell'amore che io mi aspettavo (e che sapeva benissimo io mi aspettavo).
Ora dentro di me sto facendo un po' i pro e i contro della mia relazione, dove l'unico contro che trovo è che io non sono felice al 100%, ma ho una situazione dove abbiamo una casa assieme, amici in comune, genitori e suoceri che ci amano. E continuo a ripetermi, che anche se mi manca qualcosa, comunque io sto bene nella mia situazione.
Un altro punto a cui penso è che abbiamo rapporti sessuali una volta a settimana, quindi non troppo frequenti, e spesso io non ho neanche voglia di quel rapporto, ma non mi manca la voglia sessuale in generale.
Con l'altro ragazzo non è successo nulla se non del corteggiamento, ma se lui abitasse più vicino sono sicura che sarebbe successo qualcosa, e questo mi spaventa perchè se sarebbe potuto succedere ora, chi mi garantisce che non succederà di nuovo?
So che devo andare da uno specialista, ma volevo intanto una prima opinione.
Grazie per i consigli e per aver letto fino a qui.
Cristina