Quando l'amore distrugge
Sto pensando di lasciare il mio ragazzo. Ci penso da un po', perché nonostante io lo ami tantissimo, avverto che lui non può rendermi felice. Allora ogni tanto tolgo la fedina che mi regalò dopo il nostro primo anno insieme ed inizio a sentirmi un po' più libera. Sono passati nove anni da quando stiamo insieme e quando ci siamo fidanzati ne avevo sedici. Per me è parte della mia vita ed è una persona di famiglia. Il problema è che sento che lui non può rendermi felice. So che la felicità deve provenire prima da me stessa, questo è chiaro per me, ma lui non fa niente per me. Non usciamo più insieme da anni perché soffre d'ansia e attacchi di panico e non può andare a cena fuori, è scarsamente empatico e spesso parliamo per ore senza capirci. Mette sempre al primo posto il lavoro e gli amici e se gli propongo qualche attività insieme, come fare una passeggiata o andare a correre, lui la declina. L'unica cosa che facciamo insieme ormai è dormire l'uno abbracciato all'altra, un momento di intimità che ci capita di vivere ogni tanto in cui mi sento bene accanto a lui, ma questo non mi basta. Ho 25 anni e inizio a sentirmi vecchia, perché sono sempre in casa chiusa a studiare e per il resto del tempo sono chiusa in casa con lui.
Ormai non ho più amici, la mia migliore amica è sua sorella che mi dice sempre che lei l'avrebbe lasciato da un pezzo, fosse stata al posto mio.
Quattro anni fa l'ho lasciato ma ho avuto conseguenze devastanti. Lo lasciai in seguito ad un esaurimento nervoso e buttai tutto giù dalla finestra come se volessi distruggere il mio passato con lui. Dopo di che ebbi un breve periodo di depressione, e ne sono uscita seguendo un percorso psicoterapeutico, e dopo due mesi siamo ritornati insieme. Tuttavia questi quattro anni sono stati ancora peggio, sono cominciati i suoi disturbi di ansia e la nostra vita sociale è finita.
So che se ho fatto questo in passato e se penso tutto questo dovrei lasciarlo subito, ma è tutto quello che ho, non riesco a immaginare la mia vita senza di lui. Non ho un gruppo di amici e le amiche dell'Università sono lontane. Rimarrei completamente sola con i miei genitori e la prospettiva per me è avvilente. Ho paura delle conseguenze che questo possa avere sulla mia vita. E se andassi di nuovo in depressione? E se non fossi abbastanza forte per sopportare la solitudine? E se non dovessi incontrare mai la persona giusta?
Mi ritrovo alla mia età completamente sola e in ambedue i casi mi sembra che la felicità mi sia preclusa.