Incompresa
Cari dottori, sono ormai anni che mi sento frustrata e insoddisfatta della mia vita. Mi sono laureata da poco ma ciò non mi sta aiutando a trovare il lavoro che desidero.
Il mio sogno è sempre stato quello di studiare fuori dalla piccola realtà in cui vivo (una piccola provincia pugliese) ma ciò non è stato possibile per cause economiche. Molte volte rinfaccio ciò ai miei genitori e, a mio marito che, il più delle volte, è fuori per lavoro.
Ho ogni affetto lontano da me. Mio padre lavora al nord, mio fratello ha ormai una propria famiglia all'estero, quindi non vedo molto spesso i miei adorabili nipoti. Spesse volte sono vittima di invidia (buona) verso la gente che ha i propri cari vicini e quindi, automaticamente, alterno umore stabile e umore "depresso". Per questo motivo sono sempre giù di morale perchè a me sarebbe bastato avere vicino i miei affetti e realizzare, almeno in parte, qualche piccolo sogno, come quello di studiare fuori per vedere una realtà diversa dalla mia, ma sembra che la vita non ne voglia proprio sapere. Adesso sono sposata ma vivo ancora con mia madre e mio marito naturalmente; sono abbastanza triste perchè sento di non aver realizzato nulla. Persone a me vicine mi accusano spesso di non riuscire a capirmi, io, semplicemnte, avrei desiderato una vita, diciamo, normale, come quella degli altri. Grazie per la vostra attenzione.
Chiara