Quando si è presi di mira
Buongiorno ho 22 anni e lavoro da 3. Sfortunatamente da qualche mese sono vittima di persone veramente moleste. Sono due fratelli, uomo di 40 anni e ''donna'' di 50.
E' cominciato quando la Signora in questione ha iniziato a pizzicarmi sul mio aspetto fisico, sul mio fidanzato, su come mando avanti la mia vita,..., finché ho troncato completamente il rapporto non parlandole più. Il fratello, invece, dopo che mi ha descritta ad uno sconosciuto come quella che strappa gli occhi alla gente dal tanto che è cattiva, l'ho cancellato dalla mia vista.
15 giorni fa la signora è venuta a parlarmi perché secondo lei ciò che ha detto non è cattiveria ma solo un problema di permalosità da parte mia. L'unica cosa che le ho risposto è che tra la nostra scrivania c'è un muro e visto che non dobbiamo lavorare insieme gradirei che stia a debita distanza.
Bene da quella sera le cose si sono complicate sino ad arrivare a un'oretta fa che piuttosto che salutarmi si è abbassata e mi ha messo il suo di dietro in faccia.
La situazione l'ho creata io, sono io che a differenza degli altri non subisco le cattiverie di questa ''donna'', però sta veramente esagerando. Mia madre dice di non risponderle e di darle solo indifferenza, comportamento adottato fin'ora, mentre il mio ragazzo mi dice solamente di mandarla a quel paese.
E' da premettere che queste due persone prendono psicofarmaci da 20'anni.
Io non la sopporto più, non posso parlarne al titolare perché sono problemi che toccano la mia persona direttamente. Mi fa quasi sentire costretta a licenziarmi per problemi suoi mentali.
Non so più come affrontare la situazione!