Figli viziati:i fratelli ne pagano le conseguenze
Salve, sono Anne e ho 24 anni. Da quando sono iscritta all'università la mia vita relativamente indipendente mi ha fatto apprezzare i sacrifici sofferti dai miei genitori, così, ora che sono momentaneamente a casa con loro, mi sento in coscienza di ripagarli come posso. Ho una sorella di 29 anni che, invece, pur avendo avuto le mie stesse esperienze universitarie (abbiamo anche convissuto per tre anni), non mostra il minimo riguardo per la casa e per i miei genitori. E' sgarbata, lunatica, depressa, asociale (persino con i familiari) e se la prende con me, mi incolpa dei suoi fallimenti e i miei genitori fanno finta di nulla. Mamma mi ha confessato che vorrebbe che mia sorella andasse via, che non la sopporta, che non è più in grado di gestirla; mi ha persino chiesto di portarla con me dovunque vada dopo la laurea costringendomi così a rinunciare alle mie libertà. Quello che più mi ferisce è che mia madre non dà importanza alle mie necessità: mi dà dell’esagerata, ribadisce il fatto che sia mia sorella e che devo curarla anche io. E io?! Io non ho alcun diritto?! Io non merito di stare per conto mio?! Sono davvero esagerata?!