La compagna di mio padre mi ha rovinato la vita.
Salve... Mi ritrovo in una situazione stressante e mi sento perso, ho bisogno di aiuto ma non so a chi rivolgermi e a malapena ho le forze per scrivere questo testo. La necessitá di dovermi sfogare é ció che mi manda avanti.
Ho 25 anni, mia madre é venuta a mancare 9 anni fa. Dal giorno.. Mio padre ha avuto diverse compagne.. (giustamente non mi sono mai lamentato, lui é libero di rifarsi una vita). Il problema é sorto con l'ultima compagna, ormai in casa nostra da 5 anni.
Inizio col dire che da quando é arrivata lei, sia io che mio fratello minore abbiamo perso ogni sorta di libertá, privacy, spazio personale, tranquillità ecc. Questo perché io e mio fratello siamo stati "sfrattati" dalla nostra camera per far si che mio padre e la compagna potessero avere una camera tutta per loro in cui stare.
Di conseguenza io e mio fratello ci siamo ritrovati in un'altra stanza con il figlio di lei (Il figlio ha la stessa età di mio fratello). Ancora oggi, a 25 anni, non ho una stanza per conto mio.. e tanto meno mio fratello di 19 anni.
Questo ha causato in me una perdita di privacy e pace, il che mi ha portato a star sveglio la notte e a dormire durante il giorno. Questo perché la notte posso stare da solo, in pace, senza le continue urla e il continuo giudicare di mio padre e della compagna. Si.. non c'è un giorno che passa senza che loro due si mettano a discutere su qualcosa. Non importa il motivo, una discussione nasce sempre.. anche per le cose più stupidi (come l'indovinare la domanda di un quiz, o il ricordare il cognome di una persona). Per non parlare di come mio padre sostenga la compagna e il figlio al 100%, a tal punto che preferisce andare contro di noi invece.
Arriviamo al sodo.. ora come ora ho 25 anni, mi ritrovo disoccupato e con un sacco di problematiche. Ho solo un diploma in Amministrazione finanza e marketing preso alle scuole serali (concluse 2 anni fa. Da piccolo ho avuto altri problemi dovuti all'ansia e alla paura di affrontare i miei problemi e mi sono ritirato in prima superiore..) inoltre penso di soffrire di qualche problema perché ora mi ritrovo in un'altra situazione orrenda da dove vorrei scappare ma non ne ho la possibilità. So che la cosa giusta da fare sarebbe semplicemente lavorare e diventare indipendente.. Ma come ho detto prima, ogni cosa adesso mi rema contro e mi butta giù emotivamente. Il che non aiuta la mia giá presente ansia... Adesso mio padre e la compagna hanno deciso di costruire una piccola casa al piano terra (la nostra casa si trova elevata di un piano, lasciando un ampio spazio libero al piano terra) cosí che loro possano andare a vivere la con il figlio della compagna, lasciando me e mio fratello da soli. La loro intenzione é quella di staccarsi da noi e di non prendersi piú cura di noi, con questo intendo non pagare per il nostro cibo o per i nostro consumi generali.. Quindi bollette, ecc.. Continuo a chiedermi se sono io quello che sbaglia? Se mi merito tutto questo? Perché mi sembra di non essere voluto? Cosa devo fare? Ringrazio chiunque risponderá a questa mia lunga sfogata di cuore.