Gentile Giada,
solitamente chi soffre di ansia sociale ha una tendenza ad avere un ideale di performance molto elevato ed il suo capo non ha fatto altro che minare pesantemente l'autostima rimandandole l'idea di non essere una persona capace.
Nelle occasioni sociali poi, si ha paura che gli altri ci possano trovare qualcosa di negativo e disdicevole e l'attenzione che poniamo è proprio tutta su di noi: l'atteggiamento, la postura, l'abbigliamento e tutte quelle componenti fisiologiche che temiamo possano essere fraintese. Ad esempio, in un colloquio di lavoro sono accaldata, magari a causa del riscaldamento alto, me ne accorgo e comincio a preoccuparmene perché chi ho di fronte forse penserà che sono una persona timida, ecc.. insomma, tutto deve essere perfetto e tenuto a bada perché altrimenti verrò giudicata male.
Come superare ciò? Affidandosi ad un buon professionista certamente (tantissime persone hanno lo stesso tipo di problematica che viene felicemente risolta), tenendo conto di diversi obiettivi: non evitare le situazioni temute, ma anzi affrontarle e restare all'interno delle emozioni negative come la vergogna, in modo da imparare a gestirle; non avere costantemente standard difficili da raggiungere, non perché non si abbiano le capacità ma per focalizzarsi sulle caratteristiche positive che già si possiedono; imparare a differenziarsi dagli altri ed accettare che ciò che io faccio e penso può essere diverso ed assolutamente accettabile da quello che fanno e pensano gli altri.
Restando a disposizione
Saluti
Dott.ssa Melissa Mancini - Psicologa