Sono disoccupato e mi sento un peso per i miei genitori
Salve. Sono un ragazzo di 29 anni, lavoro in un azienda gestita da me e da mio padre, che ora sta attraversando un periodo difficile da più di tre anni. Alcune mie decisioni in ambito lavorativo sono risultate un completo fiasco, con la conseguenza di attuali gravi difficoltà economiche e i rapporti con i miei genitori, di conseguenza, si sono guastato. Sono 3 anni che cerco, senza successo, di trovare un altro lavoro per potermi distaccare da questa situazione perché ho paura di prendere decisioni e di fare ulteriore danni. Questa situazione ha causato un peggioramento del mio carattere, dei rapporti con la mia ragazza e con la mia famiglia, un isolamento dai miei migliori amici, insomma spesso penso che vivere così la vita senza nessun miglioramento e senza nessuno stimolo non valga la pena di essere vissuta inoltre, non posso sfogare i miei problemi con nessuno per paura di peggiorare ulteriormente la situazione, il risultato finale è che passo tutti i pomeriggi fuori di casa, solo, a vagare senza una meta fissa a rimuginare sulla mia situazione, non riuscendo a dormire la notte e sfogando il mio malessere con la nicotina.
Mi sento un fallito senza possibilità di redenzione ho bisogno di aiuto e non so che fare ma non voglio parlarne a casa perché temo la reazione dei miei genitori, spesso, quasi ogni giorno, penso di farla finita. Vi prego ho bisogno di aiuto.