Ansia e paura costanti
Salve sono un giovane studente e ultimamente negli ultimi 3/4 mesi non so più cosa fare. Ho sempre ansia e paura, prima avevo ansia prima di interrogazioni, compiti ecc... ma adesso ho un'ansia che non se ne va mai, ho sempre il cuore che batte a più di 95 al minuto e addirittura anche a più di 120 anche quando stavo a riposo, non riesco a essere tranquillo, ogni volta che mi sveglio dopo anche solo un pisolino inizio a tremare anche se non ho freddoe non ho motivi per essere ansioso, e i miei voti a scuola stanno scendendo. Credo sia proprio questo il motivo, la mia paura di andare male a scuola. La cosa però è peggiorata perchè quando penso che sarò bocciato si susseguono una serie di conclusioni nella mia testa come il fatto che se vengo bocciato i miei genitori mi odieranno e penso alla vergogna e delusione che proverebbero e anche all'imbarazzo che proverei anche io a essere uno che è stato bocciato visto che ho sempre avuto buoni voti ed era una cosa di cui andavano fieri e che mi rendeva felice, poi che essendo stato bocciato non sarò mai assunto e sarò un dissoccupato senza futuro e senza possibilità di vivere una buona vita. Vorrei tanto dire ai miei genitori di questo mio problema, ma sono sicuro che non solo non mi capirebbero ma che si arrabbieranno e diranno che a causa delle mie abitudini tipo giocare al computer e dormire tardi, sono diventato un pazzo. L'altro giorno non sono potuto andare a scuola perchè non sono riuscito a dormire neanche un minuto nella notte. I miei si sono arrabbiati. Credo di aver bisogno di aiuto ma non so a chi chiedere sono quasi al punto di disperazione e ho paura, tantissima paura. Quest'ansia mi sta distruggendo, vorrei solo tornare a essere almeno un po' come prima, un ragazzo che era più tranquillo e felice. Sono così stanco di soffrire. Avvolte mi vengono pensieri come il fatto che se morissi non soffrirei più ed è per questo che ho deciso di parlarne con qualcuno anche se online, perchè non ce la faccio più a tenere tutto dentro. Vorrei andare da uno psicologo o psichiatra ma non posso permettermelo e non voglio dirlo ai miei. Se qualcuno avesse dei consigli ne sarei grato.