Cara Laura,
il disturbo di cui soffre , si chiama ipocondria e consiste in una continua forma di apprensione per la propria salute . Dal punto di vista psicodinamico ,(psicoanalitico)spesso dietro questo sintomo , si nasconde una forma più o meno larvata di depressione. E' possibile che la morte di sua madre , sia stata un evento molto traumatico e che lei non sia stata adeguatamente aiutata ad elaborarne il lutto . Un lutto o un trauma non elaborati sufficientemente o adeguatamente , soprattutto se vissuti in giovane età , si possono paragonare a ferite, che se non curate , possono peggiorare e suppurare . E' possibile che sia questa la causa del suo disagio attuale. La invito a mettersi in contatto al più presto con uno psicoterapeuta , meglio se di stampo psicoanalitico, con cui iniziare a parlare e a far emergere , tutti i sentimenti legati a questo distacco forzato , poichè per un bambino/a , o un/una preadolescente , per quanto assennato/a e saggio/a , la morte di un genitore amato , può stimolare e normalmente stimola un senso di abbandono, con tutte le emozioni legate al fatto : dall'incredulità , alla rabbia ,al rifiuto della realtà e, provocare in lui /lei quindi, anche sensi di colpa più o meno inconsci, inappropriati. Questa , naturalmente è solo un'ipotesi poichè ogni caso è un caso a sè, e come tale va trattato.
Rimango a disposizione per ulteriori delucidazioni.
Un cordialissimo saluto
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma