Situazione cronica
Buonasera,
mi trovo in una situazione molto complicata e delicata e faccio estremamente difficoltà a capire quale possano essere dei prossimi passi per andare avanti e uscire da questa situazione. In pratica ho avuto una crisi depressiva/di burnout circa 4 anni fa. Mi ero presa una pausa dallo studio perchè nn sopportavo più studiare in pandemia, ero tornata a vivere dai miei e mi ero rivolta ad un aiuto psicologico. Sapevo che avevo bisogno di prendermi cura di alcuni temi e alcune ferita per cui non avevo avuto il tempo necessario prima, ma il percorso terapeutico è andato in un altra direzione. Mi ha allontanato e distaccato dal mio ambiente e mi ha lasciato completamente disorientata. Da allora non sono più riuscita e trovare la mia strada. Era come se l'effetto della terapia fosse stato che non seguissi più la mia intuizione (che nel passato mia ha sempre guidato nella vita) ma che mi forzassi a riprendere l'università, trovare nuovi giri di amici, nuovi hobby etc. In realtà non era minimamente cosa desideravo allora. Avevo un bel ambiente sociale e delle amicizie molto strette ma non riuscivo a riconnettere dopo quasi un anno praticamente solo di terapie. Riguardando indietro é una follia ma mi ero fidata del opinione professionale della psicologa.. E passato così tanto tempo, che non so proprio più che strada seguire. Tante delle mie amicizie si sono spezzate e altre tanti amici si sono trasferiti. Non ho più una vita cotidiana, passo tantissimo tempo da sola a casa e sopratutto non ho più un amico o un amica con cui parlarne o con cui condividere. Sono diventata l'opposto della persona che ero, sopratutto perchè avevo fatto il percorso psicologico isolata da tutti i miei legami stretti e non avevo più la vita cotidiana da condividere.
Non so più chi sono, ho un dolore immenso perenne dentro di me che così spesso mi fa pensare che non vorrei più vivere. Ormai non so più che fare, ho cercato di tirarmi su in tanti modi ma avvolte ci sono dei trigger così forti che mi ributtano completamente indietro nel tempo e nel dolore. Ho pensato di partire al estero (una cosa che mi aveva sempre fatto bene) ma temo che il cambiamento e l’adattamento possano essere troppo..
chiedo un consiglio come poter uscire da questa situazione che ormai é diventata cronica e quali possano essere dei modi per sentire meno il dolore quando uno ha perso così tante amicizie fondamentali e come guardare avanti. forse é meglio evitare contesti che le ricordano? Forse è meglio dare un taglio netto alla vita di prima per ricominciare completamente da capo? ho bisogno di andare avanti nella vita, non c'è la faccio più a sentirmi così senza niente, senza identità, direzzione e persone e sentire il ricordo della mia vita di prima quando sto in famiglia o con altre persone che una volta mi conscevano..
Ringrazio in anticipo per tutti i consigli!