Triste dopo la fine di una storia
Buongiorno,
mi sento molto demoralizzata dopo la fine di una relazione, anche se in fondo al cuore so che ho fatto la scelta giusta. Conosco questa persona da più di dieci anni ma solo da un anno avevamo deciso di provare a stare insieme. I problemi sono cominciati da subito: era geloso del mio passato sentimentale, delle mie poche frequentazioni maschili( sono una persona timida e non è cmq mai stato facile per me aprirmi) del fatto che praticavo pole dance e mettevo le foto sui social( ho cmq smesso perchè anche altre persone mi hanno detto che non era opportuno) Credo di aver fatto veramente il possibile per dimostrargli il mio amore e gli ho sempre detto che per me c'era solo lui. Nonostante tutto non si è mai fidato del tutto e diceva che alle donne piace essere corteggiate da chiunque e sono di natura portate a tradire( mai fatto.)Lui ha subito un tradimento dalla ex. Con il tempo le cose sono migliorate ma capitava spesso che si litigasse per delle sciocchezze, mi bloccasse il telefono o non rispondesse, salvo poi ritornare strisciando. Lo perdonavo ma mi sembrava di essere in un circolo vizioso. La cosa che mi ha sempre fatto sentire molto inferiore a lui ma in generale a chiunque è di vivere ancora a casa di mia madre che con la vecchiaia è diventata sempre più fragile, ansiosa e invadente, mi controlla, nonostante i miei 40 anni Spesso lui mi rimproverava perché non mi fermavo a dormire (lui ha una casa sua) e che lei ascoltasse le nostre conversazioni o mi chiamasse 3000 volte quando uscivo. Questo mi ha portato a capire che dovevo essere più autonoma, e cercare un appartamento mio( cosa che mi ha consigliato anche lo psicologo da cui andavo dato che i rapporti in casa con mia madre erano e sono davvero molto tesi). Credevo sinceramente che la notizia lo avrebbe reso felice(almeno avemmo passato i fine settimana in santa pace) invece mi è sembrato che non lo fosse come se da questo dovessimo passare immediatamente alla convivenza( non nego di pensarci, ma sarebbe stata cmq una decisione comune). Non sapendo come comportarmi ho continuato ad andare dallo psicologo che mi ha detto di chiudere questa relazione perché probabilmente il soggetto in questione è disfunzionale( mi sembrava che facesse di tutto per farmi arrabbiare ed allontanarmi) Circa un mese fa l'ultima telefonata(ero e sono molto felice di aver trovato un affitto alla mia portata dopo un anno di ricerche e non vedevo l'ora di dirglielo, soprattutto perchè avrei goduto di una maggiore privacy) Non mi fa neanche finire di parlare che mi accusa di aver tramato alle sue spalle per incastrarlo ed invadere i suoi spazi. Presa dallo sconforto interrompo la telefonata e dopo 2 giorni mando un messaggio in cui gli dico che non desidero più continuare la nostra relazione, che non sopportavo più le sue prese in giro e che ora che sono in affitto lui dentro casa mia non ci avrebbe sicuramente messo piede. Naturalmente ho dovuto mandare il messaggio tramite FB dato che sono stata bloccata ovunque. Mi sento svuotata. A quel messaggio non ha risposto. Credo non aspettasse altro. Ho mandato quel messaggio perchè non voglio un suo ritorno e di conseguenza ricadere nei vecchi schemi, ma mi sento fragile e ho paura di incontrarlo o di una sua telefonata In altri momenti vorrei dirgliene quattro. Il Covid poi non facilita le cose, dato che che siamo tutti costretti a passare più tempo in casa. Ho paura di deprimermi, mi sento vulnerabile, sbagliata, che le cose non hanno funzionato a causa mia. Come posso riprendermi? Grazie