Michele domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Mi sento solo

Buonasera, sono un ragazzo di 30 anni e più di un anno fa sono stato tradito e poi lasciato dalla ragazza con cui stavo insieme da 6 anni, a 5 mesi dal matrimonio e con la quale convivevo. E' stata dura perché già la precedente ragazza mi aveva tradito dopo 5 anni che stavamo insieme e questo lei lo sapeva e l'ha sempre disprezzata per come mi aveva trattato. Vedere che la ragazza che volevo sposare e a cui avrei dato la vita tradirmi e rimangiarsi tutto ciò che ci eravamo promessi mi ha fatto precipitare in una profonda depressione. ho cercato di cancellare tutto e di rifarmi una vita, nuovi ambienti, nuovi amici... ma sento di non essere felice e mi sento terribilmente solo, nonostante familiari ed amici. mi sembra di rimanere immobile e veder trascorrere i giorni inutilmente nell'infelicità. oltre al fatto che mi sento sopraffatto da un senso di odio e amore nei confronti della mia ex che non fa che peggiorare le cose.
volevo sapere se non ci fosse qualcosa di più concreto che io possa fare per non pensare più a lei e tornare di nuovo ad avere una vita serena

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 02/03/2018 - 13:57

Buon giorno Michele,
comprendo la sua sofferenza che mi sembra acuita dal suo sforzo di cancellare dalla sua vita il pensiero della sua compagna e tutti i progetti falliti a lei associati.
Questo primo istinto che ci spinge a negare/cancellare un evento che provoca sofferenza, rappresenta esso stesso un grande motivo di tensione e malessere.
Interrompere una relazione affettiva corrisponde ad una condizione di lutto, quindi è normale che lei si senta solo, infelice e arrabbiato. L'elaborazione del lutto è un processo che richiede del tempo e prevede che lei possa accettare ciò che è successo acquisendo la capacità di lasciar andare la sua ex compagna perchè consapevole delle difficoltà che hanno impedito il proseguimento della relazione.
Mi sembra, però, che lei attribuisca la responsabilità di ciò solo ed esclusivamente alla sua ex. E' invece importante per lei riuscire a comprendere come mai la sua ex compagna e anche quella precedente abbiano assunto questo comportamento, considerando che il tradimento è una spia di insoddisfazione all'interno della relazione di coppia.
Mi rendo conto che è un lavoro doloroso e anche faticoso per lei, ma è essenziale per ricavare una visione più complessa ed articolata del tradimento e delle relazioni sentimentali in generale.
In questo modo potrà acquisire una nuova conoscenza di sè e dell'altro che non coincide con una vita "serena", ma con un'esistenza più soddisfacente poichè avrà gli strumenti per comprendere ciò che accade dentro e fuori di sè.
Cordialmente
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)

Dott.ssa Francesca Di Niccola Inserita il 02/03/2018 - 13:37

Salve Michele,
concretamente fare qualcosa, come una sorta di antidoto, per "smettere di non pensare più ad una persona" risulta alquanto paradossale, in quanto spesso (come anche in altre situazioni di vita) sforzarci per evitare qualcosa, nella maggior parte dei casi ci conduce a incrementare ancora di più quella cosa, come effetto boomerang. Piuttosto che utilizzare tutte le tue energie e risorse per "non pensare più a lei", potrebbe essere utile sfruttarle per te stesso. Comprendo il disagio, la delusione, l'amarezza e la rabbia che probabilmente stai sentendo o in parte hai percepito. Non ci rendiamo conto, a volte, che dalle esperienze negative o fallimentari che viviamo possiamo apprendere qualcosa in più di noi stessi (limiti, opportunità, qualità, resilienza, ecc...) che altrimenti non avremmo potuto provare o scoprire. Il sentirsi soli, nel tuo caso, è uno stato d'animo in quanto oggettivamente ci sono persone nella tua cerchia delle relazioni ma, puoi fare qualcosa per riprendere in mano la tua vita e fare in modo di percorrere una strada che ti conduca ai tuoi obiettivi, verso il tuo benessere.
Dott.ssa Francesca Di Niccola