Perché sopporto? Ed è giusto sopportare?
Buongiorno mi chiamo Barbara e ho 37 anni.
Ho due figli (il primo con il mio ex marito e la seconda con il mio attuale compagno). A giugno 2016 io ed il mio compagno (che è sempre stato super geloso e possessivo) avremmo dovuto sposarci, era tutto organizzato, ma un giorno mentre io stavo parlando con un collega, lui ha deciso che io e questo collega ci stavamo baciando...ha fatto un casino esagerato qui al lavoro (lavoriamo insieme) ha annullato il matrimonio...ha detto al mondo intero che io sono una poco di buono...ha chiamato mia mamma, il mio ex marito...è andato dalla moglie di questo collega in ufficio a dire che io e suo marito ci stavamo baciando...
Dopo tutto il casino che ha fatto la sera dopo era a casa con me, a letto con me...
E da quel momento sono passati 7 mesi di insulti vari...ma non se ne va.
Dice che sta con me per la bambina, ma per la bambina non c'è bisogno di fare sesso o sbaglio?
E soprattutto per il bene della bambina è corretto insultarmi sempre???
Ci sono dei momenti in cui è affettuoso e sembra tutto normale ma durano molto poco.
Premesso che io non ho fatto nulla e che non ho nulla da rimproverarmi, mi chiedo per chi e per cosa sopporto tutto questo nella speranza che le cose cambino?! E soprattutto, è corretto sopportare????? Per una cosa che non è successa???