eleonora domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Agrigento

Lupo travestito da agnello

Buonasera,
vi scrivo perchè sono parecchio confusa.
Da un paio di mesi mi sono trasferita all'estero per lavoro, e finalmente dopo qualche mese, esco con un ragazzo che sembra la persona fatta per me. Avete presente quando chiacchierate con qualcuno e c'è un feeling incredibile, quando passereste le ore a parlare con l'altra persona? Diciamo che dopo un anno che non volevo più uscire con nessuno, finalmente avevo ritrovato qualcuno che riaccendesse il mio interesse. Purtroppo da li a poco lui avrebbe avuto un'operazione e poi sarebbe dovuto partire per lavoro per alcune settimane, mentre io sarei tornata in italia. Avevo perciò voglia di bruciare le tappe, perchè non mi batteva il cuore da cosi tanto, e trovavo super ingiusto che non avrei nemmeno avuto occasione di passarci del tempo insieme. (lo so sono una sciocca)
Il giorno dopo lui è venuto da me, sapevamo tutti e due qual era il fine, ma a me andava bene. Non avrei mai immaginato però che sarebbe stato cosi brutale. Vi giuro, mi son trovata a implorare di smetterla perchè mi stava facendo malissimo, più volte mi a messo le mani intorno al collo come se volesse strozzarmi, mi obbligava a praticargli sesso orale stringendomi la mano in modo da farmi capire che avrebbe potuto spaccarmela senza problemi. E dopo tutto ciò, era superscocciato perchè mi lamentavo che non volevo far sesso cosi, e mi fa che era meglio essere solo amici perchè io non ero abbastanza "dirty" per lui. In tutto ciò mi chiedo:
1. è stata violenza? Io inizialmente ero consenziente e dopo un po che gli dicevo di smetterla a smesso. Però al contempo mi chiedo, se fosse normale come comportamento, perchè mi ritroverei a farmi queste domande? E perchè la sola idea di ritrovarmi da sola con lui mi terrorizza?
2. La cosa peggiore è però, perchè mi sento super ferita dal fatto che poi abbia deciso di non vedermi più? Dovrei essere solo schifata, e invece ho un misto di terrore per lui, odio per come mi ha trattata e sensi di colpa perchè mi dico che non sono stata in grado di soddisfarlo.
Sono parecchio confusa da questo misto di sentimenti.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Claudia Irene Gambero Inserita il 09/11/2016 - 16:01

Milano - Centro storico
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Cara Eleonora,
Dalle tue parole si riesce perfettamente a percepire tutta la delusione, la confusione e l'angoscia che questa esperienza ti ha lasciato dento. Mi viene spontaneo dirti subito che non sei stata assolutamente una sciocca ad aver voluto bruciare le tappe per poter passare del tempo con lui. Ormai è un po' anacronistica l'idea che si debba aspettare forzatamente del tempo tra il momento in cui ci si conosce e quello in cui si può avere un rapporto sessuale. Quello che penso io è che si debba seguire il proprio istinto, si debba dare ascolto alle proprie emozioni e una volta che si è consapevoli di cosa si vuole, che ci si sia incontrati una volta o quattro prima di finire a letto...poco importa! Ovviamente tenendo anche conto dell'altra persona, ed è proprio qui che mi vorrei agganciare alla tua prima domanda: "è stata una violenza?". A mio parere si e ti spiego perchè. Ognuno ha il suo modo di vivere e di godere del sesso, c'è a chi piace "più dirty" e a chi piace "meno dirty" ognuno ha le sue fantasie e non ne esistono di più giuste o più sbagliate. Il problema sorge quando queste fantasie si mettono in atto con un partner non consenziente e non consapevole. Farlo equivale ad un abuso. Se quella persona non ti ha messa al corrente in anticipo del suo modo di vivere il sesso e non ha aspettato il tuo consenso e ti ha costretta ad "implorare implorare di smetterla perchè mi stava facendo malissimo", quella persona ha abusato di te. Voglio chiarire subito che non penso che avendo aspettato le cose sarebbero andare diversamente. L'unico responsabile è lui che avrebbe avuto il dovere di chiedere il tuo conseso primo di mettere in atto fantasie che ti potessero arrecare danno, come hanno fatto. E' nomale che ti terrorizzi l'idea di stare con una persona che ti ha messo in una situazione di totale dominazione annullandoti fisicamente ed anche emotivamente nel momento in cui ti ha fatta sentire non all'altezza e rifiutata. Il mio consiglio è quello di metterti in testa che tu non hai fatto nulla di sbagliato e che il fatto che tu ti sia sentita non in grado di soddifarlo fa sempre parte del suo bisogno di avere potere su un altro individuo.
Ti auguro di riuscire a lasciarti alle spalle in fretta questa brutta esperienza, ma se così non fosse, mi raccomando caldamente di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta che ti aiuti a riattivare le tue risorse e che ti aiuti a non portati dietro le ferite che questa esperienza ti ha lasciato.
Un sincero saluto,
Dr.ssa Claudia Irene Gambero