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Trapani

Impegnata in una relazione pensando all’ex

Salve, ho 38 anni, vivo una relazione da circa due anni, dove mi trovo bene, si va d’accordo, ovviamente gli alti e bassi ci sono, ed è normale… ma spesso e volentieri mi ritrovo a pensare al mio ex, un uomo con 15 anni più di me, di cui ero follemente innamorata (a volte penso che sia stato l’unico uomo che io abbia mai amato realmente) siamo stati insieme 4 anni, convivenza a casa mia! era separato, mi ha lasciata allontanandosi da me pian piano, lavorando spesso all’estero, la causa sono convinta sia stata per i figli, visto che l’ultima sua chiamata me ne parlava piangendo, l’ultima sua frase fu: tornerò quando meno te lo aspetti, vedrai! Penso che in quell’anno sia tornata con la moglie, appunto per i figli, ma non ho mai avuto più sue notizie, vivendo molto lontani! Mi ha fatto vivere due anni di depressione anomala, per fortuna durante il covid, così nessuno poteva notare il mio malessere e stato d’animo! Questa relazione mi ha lasciato delle ferite indelebili! Ora che pensavo di aver trovato la persona giusta mi ritrovo a rivalutare il tutto, ad avere spesso e volentieri momenti di nostalgia intensa, con una voglia assurda di sapere se sta bene e se anche lui mi pensa! Ma allo stesso tempo penso che non riuscirei a lasciare il mio attuale compagno! Passerà mai questo mio stato d’animo?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Daniela Congiu Inserita il 24/10/2025 - 12:01

Milano - Niguarda, Cà Granda, Bicocca
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Buongiorno E.,

È comprensibile che, dopo una storia d’amore vissuta intensamente, restino emozioni forti, soprattutto se ha avuto una chiusura che questa: “Tornerò quando meno te lo aspetti”… Quando una relazione si chiude senza un vero congedo, può accadere che una parte di noi resti ferma e focalizzata su quella porta rimasta aperta…
Le emozioni che sente sono il segnale di qualcosa dentro di lei che chiede di essere elaborato.
È infatti importante dare loro voce, perché se non vengono verbalizzate, spesso  si manifestano in altre modalità, interferendo magari nella nostre relazioni.
Mi piace anche ricordarle che non c’è mai colpa nelle emozioni che sentiamo. La nostra responsabilità è riconoscerle e accoglierle, senza giudizio, per poi elaborarle e lasciarle andare.

Un caro saluto,
Dott.ssa Daniela Congiu