Rischiare o no
Buongiorno,
da un paio di mesi frequentavo un uomo che viveva a 100 km da me, quindi ci si riusciva a vedere una volta a settimana. C'è feeling e compatibilità, ma ha da poco trovato lavoro a 1000km da me ed è partito dopo aver "fatto il punto della situazione con me". In pratica mi ha detto di essersi affezionato a me, che gli è dispiaciuto di avermi conosciuta proprio pochi mesi prima di questo cambiamento di carriera, e mi definisce la donna perfetta, con la quale ha una compatibilità mai trovata in passato con altre e non vuole rinunciare a me, che in questi due mesi ha frequentato e sentito solo me, ma è sicuro di non essere innamorato in questo momento. Non esclude di poterlo essere in futuro ma non me lo assicura. Oltre a questo in vari contesti mi ha detto frasi molto contrastanti, come ad esempio (riferendosi ad un regalo) "almeno ti sarà rimasto qualcosa di questi mesi" e anche "non voglio complicarmi la vita, a volte bisogna essere egoisti per essere felici". Ora, anch'io non sono innamorata di lui, ma credo di essere sulla buona strada, so che finirò con l'esserlo perché mi piace davvero parecchio, ma con tutte queste premesse gli ho detto che non voglio rischiare di farmi male tra qualche mese scoprendomi coinvolta per una persona che non mi corrisponde. Lui ha controbattuto, ma neanche troppo, dicendo che non vuole farmi soffrire, che è una persona che cerca una storia seria e non si innamora facilmente (ma in passato gli è capitato almeno una volta) e non vuole rinunciare a me, vorrebbe continuare a sentirmi in modo "relax, easy", senza darmi alcuna garanzia sul se ci vedremo perché sarà molto preso dal nuovo lavoro. Soltanto dicendo che con me si trova "benissimo" e vuole ancora un paio di mesi per vedere se si innamorerà o no. Mi lascia anche perplessa questo suo voler prendere le cose in modo easy in questo momento, dopo aver premuto sull'acceleratore fino a due settimane prima della partenza, soprattutto sul lato fisico. Alla fine, dato che non mi smuovevo dalla mia posizione, ha accettato la mia decisione e ha detto che la rispetterà ma farà quello che si sente di fare (riferendosi al sentirmi). Vorrei un parere esterno su questa situazione, soprattutto sulla mia decisione di non volerlo più sentire perché percepisco che non andiamo nella stessa direzione. Mi sento confusa e continuo a pensarci temendo di aver affrettato troppo la conclusione. Premetto che in passato ho avuto una storia in cui l'unica innamorata ero io, ho subito diversi tradimenti e ne sono uscita distrutta, son riuscita a riprendermi dopo molto tempo e comunque risento ancora di qualche danno, in particolare sull'autostima e sulla fiducia nelle relazioni con gli uomini. Grazie per l'ascolto