Sara  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Roma

Io e mio marito non riusciamo a capirci

Buongiorno, siamo insieme da 3 anni di cui 1 anno di matrimonio e quindi convivenza. Entrambi siamo molto orgogliosi e questo ha portato a parecchi problemi relazionali, durante il fidanzamento quando lui mi offendeva durante i litigi io lo lasciavo, me ne andavo di casa, oppure uscivo con altri ragazzi anche se non ci ho mai fatto nulla, nemmeno un bacio. Premetto che i litigi partono tutti da lui perché è un ragazzo perfezionista, critico, polemico, nel suo passato ha affrontato tanti problemi che ancora deve affrontare. I litigi partono tutti per motivi veramente futili, ovvero intona alla gestione della casa. Ho provato tramite la comunicazione a fargli capire che l essere umano è soggetto ad errori e quindi la perfezione è irrealistica, che deve rilassarsi, non criticare. Ma non sono riuscita a farglielo comprendere. È convinto che bisogna sempre migliorarsi, mai rilassarsi, che le critiche aiutano. Intanto nel nostro rapporto hanno solo peggiorato tutto. Da qualche mese sono maturata, quando litighiamo non vado più via di casa, eppure dopo le ultime brutte parole che gli ho detto, di solito io sono quella che filtra le parole mentre lui no) lui continua a rinfacciarmele, nonostante lui abbia detto frasi molto peggiori e veramente brutte, vi assicuro che molte frasi non le direi al mio peggior nemico. L unica cosa che ha sempre funzionato nella nostra relazione è il sesso, sempre costante anche se secondo lui è sempre lui a dover prendere l iniziativa e non ne facciamo abbastanza (lo facciamo 2 volte a settimana) . Io preferisco la qualità alla quantità. Ultimamente ho cercato di dare affetto e calore. Lui ha ricambiato. Ma vorrei che partisse da parte sua, gesti romantici, fiori, frasi dolci. Invece da parte sua vedo solo desiderio sessuale oppure viene da me a farmi scherzi e risate. Inoltre le frasi che dice quando litighiamo sono veramente brutte e offensive. Vorrei che lui desse peso alle parole dette ma non riesco a farglielo capire. Anzi lui dice che la vendetta lo fa sentire meglio. Insomma io ho bisogno di romanticismo, frasi belle, dolci, non solo sesso e risate, e sopratutto rispetto, deve dare peso alle parole. Ho provato a lasciarlo mesi fa ma non sono riuscita a resistere più di una settimana e sono tornata a casa. Idem lui. Mi ha detto che voleva lasciarmi e poi la sera ha detto che non ce la faceva. Adesso dopo l ennesimo litigio sempre partito da lui mi ha chiesto pausa di riflessione. Non ce la faccio più. Voglio vivere una relazione serena, senza litigi, senza odio, senza offese. Come facciamo?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 14/08/2019 - 22:21

Buonasera Irene,
Leggendo il suo messaggio percepisco il suo vissuto di tensione e sovraccarico emotivo generato dalla situazione di conflittualità con suo marito.
Detto ciò, credo che la prima cosa che può esserle utile per migliorare le cose, sia provare a cambiare prospettiva verso di lui e verso sé stessa.
Ossia, mi pare di capire che tenda ad attribuire una buona parte della responsabilità del malessere di coppia a suo marito ("i litigi partono tutti da lui") , meccanismo che, come ha già avuto modo di constatare, non costituisce un aiuto alla coppia.
Può esserle, invece, più utile chiedersi ad esempio come mai si sia legata affettivamente ad un uomo che di fatto lei stessa critica a sua volta ("perfezionista, critico, polemico"). Immagino che abbia anche dei pregi, a parte i difetti che ha elencato.
Come ha vissuto il primo anno di matrimonio, al di là dei litigi che ha descritto? Che aspettative nutriva riguardo al matrimonio?
Che atteggiamento ha, in generale, rispetto alle situazioni conflittuali?
Come si sente lei in una situazione conflittuale? Cosa teme possa accadere durante il conflitto?
Qualora non riuscisse a risolvere la situazione con suo marito, le può essere utile richiedere una consulenza psicologica individuale o proporre a suo marito una consulenza di coppia.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).