Mario  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Roma

Non ho mai fatto e non riesco a fare sesso

Ciao a tutti.
Ho 28 anni ed ho un problema enorme che è probabilmente il fattore che determina la fine di ogni relazione che abbia avuto: non ho mai fatto e non riesco a fare sesso. Ho sempre avuto discreta fortuna con le donne, ma è come "dare il pane a chi non ha i denti".
In questo momento la mia ragazza mi ha lasciato, come ha fatto quella di 3 anni fa e quella prima ancora perchè (cito l'attuale) "hai ansie paure che ti bloccano nei rapporti, non sei ancora consapevole della magnifica persona che sei, mi hai mostrato in mille modi quanto mi ami come persona, ma mai come donna".
Purtroppo tutto questo non è dipeso dalla mia volontà, e il dover perdere la persona che amo per questa ragione mi fa star malissimo, e ne soffro molto.
Ho sicuramente un "blocco" psicologico dovuto ansie, paure, vivo quel momento come un peso incredibile e se non ci riesco una, due, cerco di evitare qualsiasi contatto fisico sessuale e l'altra persona si allontana inevitabilmente. Oltre a questo blocco mentale ho un problema fisico: non sento piacere in maniera "normale" è difficile da spiegare ma anche nella masturbazione non riesco a provare piacere ed arrivare all'orgasmo utilizzando le mani, ma in una maniera non replicabile in un rapporto a due. E' come se il mio corpo ormai fosse abituato ad avere piacere in una maniera diversa e non sapesse farlo in maniera "normale".
Oltre a questo si aggiunge una mia caratteristica nel non saper gestire le relazioni: noto proprio un percorso esponenziale che parte dall'alto e scende fino alla rottura, dove nella prima fase io sono quello che investe meno e riceve di più, ma ad un certo punto delle cose mi "annullo" per la mia lei, perdo i miei interessi, mi dedico meno alle mie passioni, mi identifico in una sola cosa con lei, sono sempre disponibile e cerco di farla stare bene anche a discapito mio. Investo tantissimo, e dall'altro lato invece succede il contrario, perdita di sentimento, nulla più come all'inizio.
Un'altra ultima cosa è che quando finisce un rapporto, sto male, malissimo. Mi sento in colpa perchè era la persona che davvero amavo e desideravo e so che se succede sempre tutto questo è per colpa dei due motivi che ho spiegato sopra e mi sento quasi condannato a dover rinunciare la persona che amo anche se non è questo che voglio, mi fa star male.
Ho deciso di affrontare il problema parlandone con i miei genitori e penso che andrò da qualche figura professionale che dovrò valutare bene. Purtroppo anche questa volta dall'altro lato il sentimento è volato via, e io mi ritrovo solo, a piangere perchè so che perdo le persone che amo non perchè lo desidero o mi comporti male, ma probabilmente perchè non so gestire una relazione.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 16/06/2019 - 00:25

Buonasera Mario,
Dal suo racconto sembra emergere una difficoltà a sintonizzarsi emotivamente con il partner.
Ossia, il non riuscire ad avere un rapporto sessuale completo con le diverse partner, può indicare timori e paure ad avvicinarsi all'altro sia a livello fisico che affettivo, aspetto che ha infatti descritto (" non saper gestire le relazioni").
È come se fosse rimasto bloccato ad una fase dello sviluppo psicosessuale nella quale predominano esigenze più individuali ("masturbazione"), che di condivisione del piacere con l'altro, da cui perciò mantiene una distanza.
Quindi, per risolvere la situazione è essenziale fare chiarezza su alcuni punti:
1) quali significati attribuisce al sesso in generale e in che modo è stato inteso nella sua famiglia.
2) come si sente nel momento in cui la sua partner tenta un approccio sessuale con lei o lo propone, ossia quali emozioni avverte pensando a questa eventualità?Quale sensazione le impone di mantenere questa distanza con la partner?

Inoltre, come si sente al di là della difficoltà descritta? È soddisfatto della sua vita più in generale?
Se desidera risolvere efficacemente la sua situazione, una consulenza psicologica può esserle utile.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).