Problemi nelle relazioni dopo un tradimento e complesso d'inferiorità
Partendo dal presupposto che sono una persona con autostima pari a zero, spiego. Io e la mia ragazza stiamo insieme da piú di 3 anni, 3 anni felici con qualche problema di coppia qua e la ma mai nulla di anormale. Poi sono successi 2 episodi per cui la nostra relazione ed in particolare io come persona, si sono rotti. Il primo episodio riguarda un altro ragazzo, con cui lei é andata a letto poco prima che ci mettessimo insieme. Quando ho scoperto che lei aveva cancellato le chat con questa persona lei mi ha mentito per quasi due mesi (non specifico ogni volta le litigate) su cosa avesse fatto con questa persona, per poi dirmi la verità dopo appunto 2 mesi di menzogne, e dopo non avermi mai detto nulla su questo ragazzo, per poi lasciarmi e rimetterci insieme.
Il secondo episodio é piú semplice da spiegare, lei é dovuta andare a studiare in un'altra città, abbiamo litigato e ci siamo allontanati il giorno prima che partisse per riavvicinarci circa un mese dopo e scopro (ha trovato lei la forza di dirmelo) che in questo mese (2 settimane dopo la partenza) lei é andata a letto con un'altra persona e ora che siamo "tornati insieme" questa persona é uno dei suoi migliori amici nella sua nuova città e si vedono spesso. Noi ora stiamo cercando di andare avanti e ricostruire il rapporto. Il mio problema ora é che non mi fido di lei, se mi dice che va da una parte a fare qualcosa non le credo, se mi dice che non parla con nessuno al telefono non le credo. Ma non riesco a lasciarla e non voglio farlo. Quindi non capisco come togliermi le paranoie e fidarmi di lei e lasciarmi ció che é successo alle spalle, o non capisco se é il mio complesso di inferiorità che mi fa avere un attaccamento morboso a lei tale da non riuscire a lasciarla nonostante le cose che ha fatto.