Monica domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Problema di coppia con figlia

Salve, vorrei un aiuto per come gestire una situazione delicata. L'anno scorso ho conosciuto un ragazzo ci siamo piaciuti e ci siamo frequentati per circa un mese, e poi lui sparì. Dopo poco ho scoperto di essere incinta, ho detto tutto a lui ma nn voleva assolutamente questa figlia. dopo 8 mesi,però ha deciso di prendersi le sue responsabilità e ha riconosciuto la bambina. Durante il periodo di riavvicinamento da parte sua lui ha deciso di venire a casa mia a conoscerti i miei genitori e durante il periodo di permanenza a casa dei miei ,in attesa della nascita della piccola, ci siamo riavvicinati tanto da avere nuovamente rapporti sessuali. Dopo la nascita però lui mi dice che si sente solo di fare il padre e nn si sente a suo agio in famiglia.premetto che durante il periodo della gravidanza lui mi disse che nn era il tipo per fare famiglia che gli piace stare da solo ed essere libero. Fatto sta che dopo la nascita lui mi chiede cosa volevamo fare se stare insieme e io gli risposi che. non volevo stare con lui perché mi sembrava forzato per il fatto che c'era la bambina è che comunque c'erano diversità caratteriali. Lui all'inizio sembrava dispiaciuto della mia decisione ma dopo mi dice che nn era una cosa che gli veniva dal cuore e quindi abbiamo deciso di non stare insieme. Fatto sta che sono iniziati i litigi. Lui nn si accontenta delle ore che gli porto la bambina vuole stare da solo con lei ma la bambina è troppo piccola. Ha iniziato a mandarmi lettere dal suo avvocato chiedendomi l'accordo scritto in accordo che va a suo vantaggio non considerarsi le esigenze della piccola. Io nn ho voluto firmare niente e quindi mi ha mandato un atto giudiziario a casa dove un giudice deve devi gli orari di visita. Ci tengo a precisare che la bambina l'ha sempre vista fin dal primo giorno per due ore e più sto con lui e la bambina perché ha ancora 8 mesi , l'ho aiuto a rapportarsi con la bambina ma niente le basta. Nn so più cosa vuole. Io gli rimprovero della vita libertina che fa a Milano e poi si ricorda che ha una figlia quando vuole e in più pretende sempre più non curandosi delle esigenze di una bambina cosi piccola . Non capisce il motivo per il quale lo rimprovero e se ne esce chiedendomi se sono gelosa, mi blocca da Facebook quando già lo avevo cancellato perché non mi interessava sapere nemmeno cosa facesse. Io ci tengo che la bambina nn soffra per questa nostra situazione però con lui non riesco a comunicare. Come posso fare? Se lui si fosse comportato diversamente avrei provato a stare con lui nonostante nn fossi innamorata ma a volte l'amore può arrivare conoscendoci ma lui purtroppo ha questo carattere.nn vuole avere una relazione però poi non sa più cosa vuole e chiede sempre più nonostante sn sempre stata corretta con lui. Vorrei un consiglio. Grazie

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Claudia Irene Gambero Inserita il 19/03/2017 - 17:27

Milano - Centro storico
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Cara Monica,
Dalle tue parole sembra evidente il periodo difficile che stai attraversando. Non deve essere facile riuscire a gestire questo rapporto mantendo la lucidità necessaria per garantire la serenità di tua figlia.
Il consiglio che posso darti è quello di non esitare a chiedere aiuto ad uno psicologo che sicuramente potrà aiutarti a sopportare il carico emotivo di quello che stai vivendo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Claudia Irene Gambero