Figlio nato da una donazione, come comportarsi?
Buonasera,
volevo un consiglio su una questione molto delicata, io ho donato in via privata il mio seme a una donna omossesuale ed è nato un bellissimo bambino, lei (la madre del bambino) vorrebbe che avessi un rapporto almeno di amicizia con il bambino (piacerebbe anche a me) e gli incontri sarebbe una/ due volte al mese ( complice la distanza e il lavoro), lei non vorrebbe dire la verità al bambino sul concepimento, gli vorrebbe raccontare che abbiamo avuto una relazione ma che tra noi non è sbocciato l'amore, ma quando abbiamo deciso di farlo l'abbiamo desiderato con tutti noi stessi.
Io vorrei sapere adesso, se il bambino può avere delle criticità psicologiche a causa di questa bugia e a frequentarmi una volta al mese.
A me piacerebbe molto avere un rapporto almeno di amicizia con lui ma non voglio però essere la causa del suo male in futuro e sono pronto a rinunciare a lui se questo può dare un percorso psicologico sano per il bambino.
Grazie della risposta
Andrea