Non perdonare un figlio
Ogni volta che torna Dicembre i familiari e qualche amico mi ripetono se, questa volta, accoglierò di nuovo mio figlio e gli perdonerò il passato dissoluto e tutta la sofferenza che, a causa di questo, ha provocato alla famiglia. Purtroppo quel ragazzo (davvero, neppure dopo anni di consulti con esperti mi sento di definirlo ancora mio figlio) ha alle spalle una lunga storia di tossicodipendenza con overdose. Nonostante ora conduca una vita normale e di sani principi, io non gli parlo da 10 anni e non sento alcun desiderio di perdonarlo o di riaccoglierlo nella mia vita. Per nulla. Per me è tutto finito e non ci sto male, l'ho semplicemente rimosso e,anzi, provo rancore verso di lui. Gli altri familiari me ne fanno una colpa e vorrebbero farmi sentire un "mostro". E io mi chiedo se, allora, un padre dovrebbe perdonare un figlio a ogni costo e anche di fronte a un passato simile soltanto perchè biologicamente ne è genitore. Io non la penso così e mi interesserebbe ascoltare altri pareri neutri su questa questione.
Grazie