Francesca  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Napoli

Ritorno a Lavoro a tempo pieno e neonata

Buongiorno,
A gennaio tornerò a lavoro a tempo pieno e quindi tornerò a casa per le 18/18.30, la mia ansia è legata al fatto che ho paura che mia figlia non mi riconosca più o non sarà più legata a me come lo è ora.. diciamo che attualmente, visto che lavoro fino alle 16, non è attaccata a me come molti bimbi che non lasciano respirare la madre, e mi rincuora questa cosa, ma al tempo stesso ho paura che da gennaio questa cosa peggiorerà e inizierà a vedere nei nonni una figura di riferimento.. ho davvero molta paura e da un po’ mi sveglio con una forte ansia. So di essere troppo attaccata a mia figlia, e vorrei essere più leggera, eppure il pensiero che lei possa non essere legata a me quanto io lo sono con lei mi uccide..inoltre tornare alle 18.30 significa vivermela poco e niente, e non vorrei trovarmi in situazioni dove lei vorrebbe stare più con i nonni che con noi a casa..

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Dott.ssa Lisa Cerri Inserita il 04/04/2025 - 10:15

Gentile Francesca,

Comprendo le sue preoccupazioni e l’ansia che sta vivendo in vista del cambiamento che l’attende. Il legame con un figlio è qualcosa di profondo e unico, e il timore di vederlo modificarsi a causa del tempo ridotto insieme è assolutamente comprensibile. Tuttavia, vorrei rassicurarla sul fatto che il rapporto con sua figlia non si misura soltanto con la quantità di tempo trascorso insieme, ma soprattutto con la qualità di quei momenti.

I bambini sviluppano legami affettivi con più figure di riferimento, e questo è un processo naturale e sano, che non mette in discussione il posto speciale che una madre occupa nella loro vita. La sua bambina continuerà a riconoscerla come il suo punto di riferimento primario, anche se trascorrerà più tempo con i nonni. Ciò che conta è come vivrà il tempo che avrete insieme: anche poche ore al giorno, se dedicate con presenza e amore, saranno preziose per mantenere e rafforzare il vostro legame.

Il fatto che oggi sua figlia non sia eccessivamente dipendente da lei è già un segnale positivo di un attaccamento sicuro, e questo le permetterà di affrontare con maggiore serenità il nuovo equilibrio familiare. È normale sentire questa paura, ma le consiglio di provare a guardare la situazione anche sotto una luce diversa: sua figlia sta crescendo in un ambiente ricco di affetti, e questo non farà che rafforzare la sua sicurezza emotiva.

Se l’ansia dovesse diventare troppo pesante, potrebbe essere utile parlarne con qualcuno di fidato o con un professionista che possa aiutarla a gestire questi timori, in modo da affrontare il cambiamento con maggiore serenità.

Si dia il tempo di adattarsi a questa nuova fase e abbia fiducia nel legame speciale che ha con sua figlia: l’amore di una madre non viene mai sostituito, ma si manifesta in mille modi, anche al di là del tempo trascorso insieme.

Un caro saluto.