Schiava dell'ansia e dell'apatia
Buona sera. Mi chiamo Clara e ho 23 anni. Frequento l'università di Lingue. Mi mancano gli ultimi 4 esami (mattoni,direi) e ho una media alta (del 28). Tutto più o meno andava bene fino a quando non sono riuscita a studiare più, infatti non sostengo gli esami da febbraio. Non so per quale ragione. Forse perché per ogni esame mi carico di stress e ansia mai visti (tosse nervosa, raramente vomito, stanchezza triplicata e malesseri fisici quali mal di testa, mal di schiena e dolori allo stomaco) accompagnati da pensieri come "mi boccia", "non ce la faró mai" o forse perche' noto che ho perso ogni interesse e la poca determinazione che avevo. Mi sento una nullità e sono molto demotivata. Ho deluso profondamente i miei genitori. Il mio ragazzo non mi aiuta (vantandosi sempre dei suoi brillanti risultati, a volte mettendomi in cattiva luce. Una volta infatti, diceva davanti a tante persone di quanto sia difficile una materia e che io ancora non l'avevo data e sento anche che vuole mettersi in competizione con me). Inoltre, sto perdendo il mio interesse nei suoi confronti e Non ho voglia di vedere gli amici . Vorrei solo rimanere a casa, a guardare telefilm che mi facciano evadere dalla mia realtá dominata ormai dall'APATIA E DALL'ANSIA. Non riesco mai a gestire qualunque situazione. Mi sento triste a vedere che gli altri vanno avanti con le loro vite, passando i loro esami e coronando i loro sogni. Odio chi mi fa sentire sottopressione chiedendomi la solita frase "Quante materie ti mancano?" "Quando ti laurei?" O altri che criticano chi impiega tanto all'università. Penso davvero che ho toccato il fondo e mi sento davvero sola. Come posso controllare l'ansia e non essere più schiava? Come riprendere in mano la mia situazione e andare avanti , finendo il percorso universitario? Come posso cambiare ed essere più felice e soffrire di meno?