Angela domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Cuneo

Timidezza estrema

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e da circa un anno a questa parte ho iniziato ad avere una serie di problemi psicologici.
Sono sempre stata un po' timida e insicura fin da bambina anche a causa del mio aspetto fisico che ora sono riuscita a migliorare grazie a varie diete. Questa timidezza non é mai stato un problema così grosso, sono sempre riuscita bene o male a conviverci, ma ultimamente il problema si é aggravato.
Quasi due anni fa ho terminato le superiori e le mie uniche vere amiche si sono trasferite a parecchi Km di distanza quindi le vedo solo una o due volte all'anno. Dopo di loro non sono più riuscita ad avere amici, esco sempre con il mio ragazzo e i suoi amici, con cui parlo ma non riesco ad avere una vera e propria amicizia, ci esco solo in presenza del mio ragazzo.
Mi sento sempre a disagio con le persone, vorrei scomparire. Addirittura con i miei famigliari non parlo molto, non riesco ad avere contatti fisici come abbracci.
Sto proprio male, a volte avrei bisogno di parlare con qualcuno ma non so a chi rivolgermi, l'unico é il mio ragazzo ma penso che lui non mi capisca davvero, perché davanti agli occhi degli altri sembro solo timida e introversa. Ma io mi sento proprio male, a volte mi si appanna la vista e mi sento estranea al mio corpo, come se fisicamente fossi lì, ma mentalmente non sono presente, é una sensazione davvero strana. Inoltre ultimamente mi sento sempre stanca, triste e non ho più voglia di fare niente perché mi sembra tutto inutile.
Scusate se ho scritto molto, spero che possiate aiutarmi perché non lavorando non posso permettermi visite psicologiche, ma non me la sento neanche di parlare con i miei genitori. Grazie in anticipo

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Laura De Martino Inserita il 05/04/2016 - 09:50

Cara Angela,
hai esposto il tuo disagio, ma hai anche bloccato ogni possibilità vera di aiuto. Come evidentemente hai intuito può esserti utile parlare con i tuoi cari e rivolgerti ad uno specialista della tua zona. Se non puoi permetterti di chiedere aiuto nel privato e non vuoi farlo chiedendo ai tuoi genitori, ricorda che esiste anche la possibilità di farlo nel pubblico rivolgendoti all'asl di zona.
Prendere consapevolezza del proprio malessere è importante, ma perché poi non concederti la possibilità di prenderti davvero cura di te stessa? Sembra che hai già deciso di sabotare ogni possibilità reale di aiuto e cambiamento. Pensaci.

Un caro saluto,
Dr.ssa Laura De Martino
Napoli