Davide  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Chieti

Bloccato sui social

Salve, scrivo per chiedere un parere su una situazione che mi sta causando molta sofferenza emotiva.
Dopo una conoscenza in chat durata alcune settimane, durante la quale si era creato un legame emotivo profondo (parlavamo di "noi", condividevamo momenti intensi, c’era una forte connessione), questa ragazza si è improvvisamente allontanata proprio mentre stavamo per incontrarci. Mi ha detto che non se la sentiva di caricarsi il peso emotivo del mio vissuto, che non era pronta, e che non poteva darmi quello di cui avevo bisogno. Ho risposto con un messaggio dettato dalla delusione (e anche rabbia), cercando di spiegare il mio stato d'animo, ma da quel momento ha interrotto ogni contatto.
Mi ha bloccato su WhatsApp, Instagram, e anche se in un primo momento pensavo fosse solo un bisogno di spazio, ora temo sia una chiusura definitiva. Mi ha lasciato un vuoto molto forte, più doloroso di relazioni passate, forse perché dopo 12 anni avevo ritrovato un "noi" che pensavo non avrei più vissuto.
So che non posso fare nulla per forzare la situazione, ma mi chiedo: il blocco totale potrebbe essere una reazione emotiva temporanea per proteggersi, oppure è da considerare una chiusura definitiva? Gli psicologi cosa osservano in casi simili? È mai capitato che qualcuno bloccasse un ex partner e poi tornasse a parlare con lui/lei in un secondo momento?
Sto cercando di riprendere in mano la mia vita, ma mi resta il dubbio su cosa possa essere successo realmente e se esiste una possibilità che non sia tutto perduto.
Grazie per il vostro tempo.

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Giada Panfili Inserita il 21/06/2025 - 11:18

Gentile Davide, quando si subisce una rottura sentimentale improvvisa, è normale sentirsi confusi e voler cercare risposte. Tuttavia, il rischio è di rimanere in uno stato di standby e attesa, aumentando i propri vissuti dolorosi. La invito ad ascoltarsi e magari chiedere un aiuto professionale, per poter rielaborare quanto le è successo e magari conoscersi meglio. Non abbiamo potere sulle azioni degli altri, ma le azioni degli altri hanno sicuramente un impatto su di noi ed esplorarlo può essere l'occasione per scoprire nuove cose di sè e poter migliorare.
In bocca al lupo

Dott.ssa Daniela Mazza Inserita il 03/06/2025 - 23:25

Buonasera,
non sempre riusciamo a percepire pienamente il valore di un legame, né ad aprirci completamente, tuttavia, le sue parole rivelano quanto questo rapporto, anche se nato virtualmente, sia stato per Lei profondo e significativo.
Anche senza essersi incontrati di persona, il legame era forte e l’intimità emotiva autentica, proprio per questo è comprensibile, che la sua interruzione così improvvisa stia generando in Lei un dolore intenso, non si tratta solo della perdita di una persona, ma della fine di una possibilità in cui aveva ricominciato a credere dopo tanto tempo.
Spesso il dolore che proviamo non riguarda solo il presente: riattiva ferite più antiche come la paura di non essere abbastanza, il timore di perdere ciò che ci fa stare bene, la sensazione che non ci sia più spazio per un “Noi”.
È del tutto umano sentirsi confusi, delusi o abbandonati quando qualcosa che sembrava promettente si interrompe bruscamente.
Mi chiedo: è successo qualcosa di specifico poco prima che questa ragazza si allontanasse? Le è stato detto qualcosa che potrebbe averla turbata?
Quando ha detto: "non posso caricarmi il tuo vissuto, non posso darti ciò di cui hai bisogno", è probabile che stesse esprimendo un senso di inadeguatezza, o forse un’ansia rispetto a delle aspettative che, anche se non esplicitate, percepiva su di sé. Non è detto affatto che Lei le abbia chiesto troppo: a volte ci si sente sopraffatti anche solo dalla profondità di un legame che cresce rapidamente.
In molte situazioni simili, le persone si allontanano non perché l’altro abbia sbagliato, ma perché non si sentono in grado di reggere la portata emotiva del rapporto.
Vedere le cose da questa prospettiva non cancella il dolore, ma può aiutare a comprenderne meglio l'origine e a non attribuirsene tutto il peso.
Il blocco sui social o nelle app può sembrare una chiusura definitiva, ma non lo è sempre. Spesso è una risposta impulsiva, dettata dal bisogno di protezione emotiva, dalla paura del confronto o da un senso di colpa. A volte chi blocca torna a contattare, altre volte no.
Non ci sono regole, solo risposte soggettive a dinamiche interiori complesse.
Nell’ambito del supporto psicologico, situazioni come questa sono comuni e spesso il blocco è un meccanismo di difesa, più che una vera fine, ma è vero anche che una prolungata assenza di contatto tende a rappresentare una forma di chiusura, seppure non irreversibile.
So quanto sia difficile, ma in questo momento ciò che può davvero fare è prendersi cura di sé stesso: dare spazio al dolore, parlare, sfogarsi e soprattutto cercare di non idealizzare questo legame che era profondo, sì, ma forse non ancora stabile o pronto per durare.
Considerare, se ne sente la necessità, un breve percorso psicologico, che possa aiutarla a dare significato a ciò che ha vissuto e accompagnarla nell’elaborazione del distacco.
È possibile che lei torni? Sì, è possibile, ma vivere nell’attesa rischia di bloccare il suo cammino e se dovesse tornare, Lei sarà in una posizione molto più forte se, nel frattempo, avrà rimesso al centro sé stesso. Resto volentieri a disposizione se vorrà fissare un appuntamento. Dott.ssa Daniela Mazza