Insonnia e ansia
Salve,
da un pò di tempo sono spesso ansiosa e mi viene il cosiddetto "nodo in gola" durante molte situazioni della vita. C'è da dire che mia madre ha subito un intervento ed è da allora che esce e rientra da ospedali, inoltre sono una libera professionista di 28 anni e il lavoro non è sempre sicuro e/o soddisfacente. Fra il periodo di Maggio-Giugno ho sofferto di insonnia e, sotto al cura di uno psichiatra e con l'aiuto di ipnotici sono riuscita a ovviare il problema. Tuttavia se ogni tanto sono troppo ansiosa per coricarmi uso ancora qualche goccia di ansiolitico. Ultimamente il tentato ingresso di ladri in casa ha fatto ritornare l'ansia prima di coricarmi e l'insonnia, dopo un periodo in cui dormivo molto bene. Come affrontare il problema? Dico anche che ora l'unica persona che davvero mi calma e rende felice è il mio ragazzo, con il quale andrò a vivere insieme fra un anno e mezzo. Premetto che ora con l'impegni conseguenti al ricovero di mia madre non posso trovare il tempo per tornare in psicoterapia, e non voglio tornare ad assumere farmaci come ipnotici perché la loro assunzione mi creava un senso di incapacità incredibile e mi sentivo come "drogata". Aspetto consigli sull'atteggiamento che dovrei avere, grazie mille di tutto.