
risposte dello specialista Sonia Ferraro
Perché ho l'ansia di non fare mai abbastanza rispetto agli altri?
Apri domandaBuongiorno Federica, ho letto quanto ha raccontato e provo ad esserle di aiuto. Il momento del passaggio da una scuola superiore ad un'università rappresenta, già di per sé, un passaggio evolutivo importante. Ci si trova davanti ad un momento di grande cambiamento personale, di investimento su se stessi (da parte nostra e di chi ci sta accanto), di aspettative, verso il presente ma soprattutto verso il futuro, di domande sulle nostre abilità e di studio di una mole di libri e pagine certamente differente rispetto a quanto si è stati abituati. Anche trovare il proprio metodo di studio, quello che più si adatta a noi e che massimizza la nostra performance, non è affatto un gioco da ragazzi né un qualcosa di scontato! Molto spesso lo si comprende con l'esperienza, gli errori, i tentativi, i successi e gli insuccessi. Anche il confronto con gli altri può essere una naturale strategia iniziale per comprendere al meglio come migliorarsi. Tuttavia, quando questo continuo paragonarsi e confrontarsi con gli altri, ponendosi in una situazione di iper-svalutazione di se stessi e di giudizio continuo e negativo verso le proprie abilità e potenzialità, diventa l'atteggiamento principale di lettura della propria vita, dei propri risultati e del giudizio di sé, è necessario iniziare a prendersi cura di sé stessi, sintonizzarsi con i propri bisogni, centrare l'attenzione sulle proprie risorse, senza doversi giudicare per forza in relazione ai successi degli altri. In altre parole, spostare lo sguardo: dagli altri verso sé stessi, dagli insuccessi verso i successi. Per poterlo fare, un professionista psicologo o psicoterapeuta le sarebbe molto d'aiuto in questo percorso, in cui è indispensabile non sentirsi soli poiché molti come lei hanno sperimentato e sperimentano queste paure/ansie. In bocca al lupo. Dott.ssa Ferraro Sonia...
Fine di una relazione?
Apri domandaBuongiorno Rebecca, senza conoscere ulteriori dettagli del vostro rapporto di coppia, di come è nato e delle vostre singole caratteristiche di personalità e risorse individuali, è difficile riuscire a esserle d'aiuto. Credo che un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla ad entrare più nel dettaglio di quanto sta succedendo, per comprendere meglio le ragioni e scoprire quale strada sia meglio percorrere. Rispetto alla difficoltà economica, può pensare di rivolgersi per il momento solo lei ad un professionista, se ne ha la possibilità, oppure cercare un professionista che offre tariffe agevolate. Le auguro di affrontare e superare al meglio questo brutto periodo. Dott.ssa Ferraro Sonia...
Non so cosa sento, chi sono
Apri domandaGentile Lucia, La sua è una situazione complessa e necessita di ulteriori approfondimenti. Intanto mi sento di dirle che è probabile che le sue ossessioni si manifestino come pensieri intrusivi e, proprio perché tipico delle ossessioni, senza una logica apparente. L'ansia e il senso di confusione e di colpa che i pensieri ossessivi portano con sé possono essere molto forti al punto da invalidare la vita di una persona, anche nella sua semplice quotidianità. Le consiglio quindi di non mollare, di provare a rivolgersi ad un professionista, anche se l'esperienza emdr non ha portato a grossi cambiamenti. A volte ci vuole un pò prima di trovare il professionista e le tecniche più adatte a sé stessi. Un saluto, Dott.ssa Sonia Ferraro, Psicologa e Psicoterapeuta...