Riccardo domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Problema d'amore

Ciao sono Riccardo ho 24 anni e sono di Bologna.
La mia storia parte 2 anni fa a gennaio, conobbi Laura, una ragazza tranquilla che metteva a proprio agio.. ci conoscemmo e da li a poco iniziammo a frequentarci. Non mi aspettavo niente di che da questa frequentazione (ero uscito da 5/6 mesi da una relazione di 5 anni) ma il suo modo di fare e pensare mi intrigava parecchio e tutto andò per gonfie vele per i mesi successivi tanto che da una semplice frequentazione il mio sentimento cambiò in amore. Passò un anno e verso Settembre mia madre cominciò a peggiorare gravemente, in lotta con un tumore al seno da 6 anni, all'epoca però non detti molta importanza alla cosa dato che di alti e bassi ne aveva passati parecchi pensai che sarebbe passato ma non fu così.. fu ricoverata a metà Marzo e malauguratamente un mese dopo se ne andò davanti ai miei occhi.
In tutto questo periodo di ospedali, dottori e cose varie la mia vita si è fermata in tutto.. sentimenti, università, impegno, passione.. mi sentivo e mi sento tutt'ora un sacchetto vuoto.. purtroppo per il mio modo di fare apatico le cose tra me e Laura non andavano bene.. litigavamo molto spesso, anche per cose futili, lei piena di ansie (come avrei catalizzato la cosa; nostri pensieri contrastanti) e io pieno di niente, anche le cose più semplici non riuscivo a risolvere e mi sentivo oppresso dalle sue richieste e le continue litigate... Non capivo più cosa provavo dentro di me, se la amavo o no, se era un semplice volerle bene o un sentimento più profondo.. A febbraio (1 mesetto fa) l'ho lasciata non riuscendo a gestire più la mia vita e pensando che la libertà e la solitudine mi avrebbero fatto concentrare sui miei obiettivi ma non è così.. continuo a non combinare nulla, la mia vita è ferma, mi sento una nullità e non c'è giorno che non pensi a lei e a quello che ha fatto per me.. So che durante la separazione si tende a ricordare solo le cose belle di una persona ma non riesco a capire cosa provo veramente, scoppio in lacrime quando qualcuno mi parla di lei, se il mio amore è finito o semplicemente devo fare un qualche tipo di percorso per ritrovarla e ritrovarmi.. so solo che ora vorrei un suo abbraccio.. un suo conforto e questo continuo pensarci mi sta assillando la testa convinto di aver fatto la cazzata più grande della mia vita...Vi chiedo un consiglio o un percorso da intraprendere.. vorrei tornare padrone della mia vita.
Scusate il brutto italiano ma ho scritto di getto
Grazie delle eventuali risposte, Riccardo

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Camilla Marzocchi Inserita il 23/03/2017 - 10:11

Salve Riccardo,
da quello che scrive i dubbi e il malessere sono iniziati dopo la morte di sua madre e sembra che quell'evento, nonostante la malattia di lunga durata o forse proprio per questo, sia stato per lei improvviso e non del tutto spiegabile. I lutti sono eventi traumatici e possono essere difficili da elaborare e digerire, poiché a volte oltre al dolore per la perdita possono aggiungersi altre emozioni che bloccano la possibilità di superare il dolore e andare avanti con la propria vita. I sintomi che descrive "pianto improvviso", "senso di inutilità", "difficoltà nel prendere decisioni" e "sensazione di non essere padrone della sua vita" sono tipici e frequenti dopo un lutto traumatico e possono essere affrontati con un po' di psicoterapia che la aiuti a sbloccare la situazione e poi a fare le scelte migliori per lei.

Esiste un metodo terapeutico che si chiama EMDR che aiuta ad elaborare lutti ed eventi traumatici ed è molto efficace a ridurre i sintomi anche in pochi incontri, in assenza di altri problemi che andrebbero valutati vis a vis.
Può prendere informazioni dall'Associazione EMDR Italia e cercare un terapeuta nella sua zona.

Resto disponibile per ulteriori informazioni,
Buona giornata.

Camilla Marzocchi
Bologna BO