Roma - Cassia, Flaminia, Tor di Quinto, Cesano, Fo
Buongiorno Donatella,
Da ciò che narra, posso ipotizzare che suo nipote abbia mostrato queste difficoltà nel controllo sfinterico già in precedenza ("fa ancora la pipì a letto").
Quindi forse è un meccanismo che suo nipote utilizza per manifestare il suo disagio, la sua ansia. E bisognerebbe capire cosa stia succedendo ora nella vita di suo nipote che abbia acuito il disagio.
Considerando che ha 11 anni, è importante considerare la fase di passaggio in cui si trova, cioè la preadolescenza.
Essa può suscitare nei ragazzi degli sconvolgimenti emotivi che si mostrano in diversi modi, tra i quali anche atteggiamenti regressivi, ossia comportamenti che appartengono a fasi evolutive precedenti, come ad esempio l'enuresi notturna di cui ha parlato.
In questi casi, qualunque sia il motivo che attiva il disagio del ragazzo, è importante supportare i genitori nell'adeguata gestione della situazione.
I genitori possono muoversi in questo modo:
1) avvicinarsi al ragazzo per cercare di capire come si senta al di là del disagio descritto.
2) sospendere, almeno temporaneamente, l'attenzione rispetto al controllo sfinterico in modo da non enfatizzare la questione e/o colpevolizzare il ragazzo
3) sospendere la somministrazione del clistere che, oltre ad essere sgradevole poiché invasivo, può indurre nel ragazzo la convinzione che ha bisogno di un aiuto esterno e che quindi da solo non può farcela. Mentre è importante stimolare l'autoregolazione, anche utilizzando rimedi naturali (lassativi naturali, alimenti specifici ecc.).
Infine, come si sente lei e i genitori del ragazzo nell'approcciarsi al disagio?
Il vostro atteggiamento è molto importante perché condiziona anche quello del ragazzo.
Perciò, nel caso in cui voi non vi sentiate abbastanza sereni e sicuri di poterlo supportare in questa fase della sua vita, è consigliabile che lei e i genitori vi rivolgiate ad uno psicoterapeuta che vi aiuti a capire come gestire al meglio la situazione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).